Agropoli: GdF, sequestro fuochi pirotecnici
Le Fiamme Gialle di Agropoli fanno scattare un capillare dispositivo di controllo con l’approssimarsi delle festività di fine anno ed intensificano l’attività per la prevenzione ed il contrasto dell’illecita detenzione e commercializzazione di manufatti esplodenti ed artifizi pirotecnici.Due sono le persone sinora segnalate all’Autorità Giudiziaria ed oltre una tonnellata di fuochi pirotecnici sequestrati. Sono questi i primi risultati di un’intensa attività di repressione alla vendita illegale di artifizi pirotecnici effettuata dalla Guardia di Finanza di Agropoli sotto la direzione del Comando Provinciale di Salerno.A seguito di appostamenti e pedinamenti durati molti giorni, i militari della Compagnia di Agropoli sono riusciti ad individuare in Perdifumo (SA), in un casolare isolato tra le colline, un vero e proprio opificio clandestino tenuto in assenza delle prescritte autorizzazioni, in cui venivano confezionati e custoditi circa 2.700 artifizi pirotecnici per un peso di circa una tonnellata. Di questi ben 2.364 pezzi di considerevole dimensione costituivano vere e proprie bombe carta, confezionati direttamente dal denunciato G.D.. Tali prodotti avrebbero potuto causare gravi danni alla salute degli acquirenti, non solo per la pericolosità intrinseca degli artifici, ma anche in considerazione del fatto che l’opificio, ricavato in una vecchia cantina, era umido e quindi pericoloso per le polveri e in assenza di qualsivoglia misura di sicurezza atta a prevenire incendi o esplosioni. Il cattivo stato di conservazione di alcuni “pezzi” costituiva l’elemento più pericoloso infatti, a causa dell’umidità alcuni di questi artifizi potevano rimanere inesplosi e quindi facile “giocattolo” nelle mani di inesperti o di bambini. Difatti, gli infortuni più gravi avvengono il giorno seguente, quando per strada ingenui ragazzi raccolgono questi micidiali ordigni. Il materiale esplodente sequestrato, di varie tipologie e di potenzialità dirompente, classificato dal Ministero dell’Interno come appartenente alla IV e V categoria (parametro che ne evidenzia l’indice di pericolosità, rispetto a quelli di “libera vendita”), era di origine cinese ed artigianale, era depositato sul pavimento del locale all’interno di cartoni e su di un tavolo dove avveniva la lavorazione artigianale. Al termine dell’operazione sono stati sottoposti a sequestro complessivamente 2700 artifizi esplodenti, per un peso complessivo di circa 10 quintali.Il responsabile del fatto delittuoso, residente in Perdifumo (SA) è stato deferito a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria di Vallo della Lucania per violazione degli articoli 38, 47 e 53 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, sanzionati dagli articoli 678 e 679 del codice penale.L’attenzione che la Guardia di Finanza pone attraverso un costante e capillare monitoraggio del territorio e con attività investigativa nello specifico settore del contrasto alla repressione di tale tipologia di reato resta sempre viva, anche e soprattutto in periodo natalizio poiché resta un fenomeno di larga diffusione e pericolosità sociale, fonte di illeciti profitti attraverso la commercializzazione “in nero” e purtroppo spesso causa di disgrazie e ferimenti.