Salerno: 3^ Biennale “Io Salerno”, ambizioso progetto
La terza Biennale d’arte di Salerno si chiude domenica 18 novembre a Palazzo Fruscione con un ambizioso progetto che cristallizza la firma dei grandi artisti e protagonisti in un regalo d’arte alla città. Il progetto “Io Salerno” è stato ideato da Laura Bruno, artista curatrice della sezione artisti salernitani della biennale, che ha avuto l’intuizione di far firmare l’emozione che la città suscita in chi la visita per la prima volta o in chi in essa vive. I numerosi artisti italiani ed internazionali che hanno esposto o che sono stati ospiti, sono stati invitati ad esprimere su una mattonella in ceramica il sentimento o l’emozione che si prova di fronte a Salerno, con una o più parole e con un segno, un disegno, un colore. Ciascun artista farà la sua mattonella e ognuna di esse comporrà un puzzle, assemblato in un grande pannello di due metri, che sarà stabilmente collocato con opera muraria in un luogo pubblico esterno del centro città. Il progetto è stato illustrato ufficialmente alla presenza del sindaco Vincenzo Napoli e del fotografo romano Rino Barillari, il re dei paparazzi, che alla biennale ha presentato il suo libro e l’omonimo film della sua vita. Tanti gli artisti che hanno già inviato il bozzetto della loro opera, dall’Italia e dall’estero. In primis gli ideatori della Biennale, Olga Marciano e Geppino Gorga, poi Imma Battista direttrice del Conservatorio Martucci e curatrice della sezione musicale della biennale. Partecipano anche i giovani artisti del Liceo artistico Sabatini- Menna, che con i loro professori e con la preside Ester Andreola, daranno il loro contributo alla manifestazione. Maurizio Gabbana, artista della fotografia, ha realizzato dei versi su mattonelle, dopo aver presentato il suo libro alla manifestazione. Luis Gramet ha spedito dall’Argentina il suo bozzetto, quello dell’artista neurologo Arnold Starr è in viaggio dalla California, dalla Russia è pervenuto il lavoro di Andrey Polyakov. Il musicista Antonio Onorato ha aderito con entusiasmo e con lui tanti altri artisti. Si va componendo così il quadro complessivo di un’idea collettiva che nasce da tante ottiche parziali, una visione d’insieme nel segno dell’arte. Nei prossimi mesi si raccoglieranno le ulteriori testimonianze artistiche su mattonella dei tanti invitati della biennale, che lasceranno traccia del loro passaggio in città con la loro firma simbolica sul quadro, come la stella di Hollywood nel “world of fame”. A piccoli passi ma decisamente, Salerno si proietta sempre più nel contesto internazionale dell’arte: la realizzazione del quadro collettivo di idee- emozioni ceramiche evidenzia la dimensione culturale, che cresce con la sinergia degli artisti con le idee innovative e con la fattiva collaborazione delle istituzioni, sempre più sensibili alle sollecitazioni artistico- culturali di valore. Presto l’opera d’arte collettiva con le firme di artisti da tutto il mondo decorerà un luogo del cuore di Salerno e potrà essere fruita da tutti.