Inizia l’anno giubilare lasalliano
don Marcello Stanzione
A trecento anni dalla morte di san Giovanni Battista de La Salle inizia oggi 17 novembre, dedicazione del Santuario di san Giovanni Battista de La Salle, presso la Casa Generalizia in via Aurelia a Roma, il Giubileo Lasalliano che si protrarrà fino al 31 dicembre 2019. Giovanni Battista de La Salle (1651-1719) è il benemerito Fondatore dei Fratelli delle Scuole Cristiane, laici consacrati non sacerdoti con i voti all’insegnamento scolastico e alla catechesi dei fanciulli e dei giovani, nominato da Pio XII nel 1950 patrono universale degli Educatori cristiani. Il santo francese era il primo di dieci figli, dei quali tre divennero sacerdoti e una religiosa. Dopo l’ordinazione sacerdotale conseguì il dottorato in teologia. La sua vita era avviata all’insegnamento accademico, ma una serie di coincidenze lo introdussero nell’ambiente della scuola per i ragazzi poveri, dove colse due realtà per lui importanti. Anzitutto, l’importanza di dare una formazione integrale a tutti i ragazzi, specialmente ai più poveri, e poi di preparare maestri all’altezza della loro missione, sia dal punto di vista intellettuale e pedagogico che sotto il profilo spirituale. Gradualmente tra mille difficoltà ed incomprensioni si fece strada in lui l’idea di formare una nuova congregazione di laici consacrati a Dio nell’apostolato dell’educazione scolastica. Trovò un gruppo di dodici maestri disposti a seguirlo in questa avventura e nacque il primo nucleo di “ Fratelli delle Scuole Cristiane” che istituirono le prime scuole popolari. Il santo educatore ebbe il coraggio di introdurre l’insegnamento usando la lingua corrente al posto del latino e, dopo le “piccole scuole” parrocchiali, fondò anche le scuole professionali, aperte a chi voleva imparare un mestiere. Per formare gli insegnanti fondò anche le scuole per i maestri, precorrendo di molto gli attuali istituti magistrali. Per venire incontro agli ex carcerati e ad altri disadattati sociali, creò le scuole di recupero e i corsi serali e domenicali. Alla sua morte (1719) appartenevano alla sua congregazione religiosa 274 confratelli, che istruivano, in 27 case, 10.000 allievi; nel 1870 (cioè dopo 150 anni) il numero degli insegnanti era salito a 10.000, quello delle case a 1100 e quello degli allievi a 400 mila. Attualmente le scuole lasalliane nel mondo hanno quasi un milione di alunni dalle primarie all’università. In Italia i Fratelli delle Scuole Cristiane, che hanno subito una gravissima crisi numerica vocazionale molto accentuata negli ultimi 50 anni, sono circa 140 per lo più molto anziani oggi e con circa mille collaboratori laici stipendiati in una ventina di scuole di ogni ordine e grado che accolgono oltre settemila studenti. Culmine del giubileo è l’incontro con Dio Padre, per mezzo di Cristo Salvatore, presente nella sua Chiesa, in modo speciale nei suoi Sacramenti. Il cammino giubilare ha come punto di partenza e di arrivo la celebrazione del sacramento della penitenza e di quello dell’Eucarestia: è questo l’incontro trasformante che apre al dono dell’indulgenza per sé e per altri. Dopo aver celebrato degnamente la confessione sacramentale il fedele può ricevere o applicare, durante un congruo periodo di tempo, il dono dell’indulgenza plenaria anche quotidianamente senza dover ripeter la confessione. La partecipazione all’Eucarestia necessaria per qualsiasi indulgenza, è opportuno che avvenga nello stesso giorno in cui si compiono le opere prescritte. ( Dal decreto della Penitenzieria Apostolica, 29. XI 1998). Per l’acquisto dell’indulgenza si richiede il pellegrinaggio nel santuario di san G.B. de La Salle Via Aurelia 476- Roma o in chiese dove viene venerato il santo e recitare la Professione di fede o Credo, la Preghiera per il Papa: Padre Nostro- Ave Maria- Gloria. Con le giaculatorie: San Giovanni Battista de La Salle, patrono degli educatori ,prega per noi! E Viva Gesù nei nostri cuori. Sempre!