Napoli: partnership Museo Filangieri – Opera e Lirica, 4 concerti a Dicembre
Il Museo Filangieri di Napoli si apre per la prima volta alla grande musica. Tra l’8 e il 29 dicembre il Palazzo d’arte di Via Duomo ospiterà la rassegna «I Tre Tenori: arie d’opera, Napoli e canzoni di Natale», promossa dalla società Opera e Lirica srls, durante la quale a esibirsi saranno Francesco Fortes, Alessandro Fortunato e Stefano Sorrentino: gli interpreti, protagonisti di una straordinaria stagione che li ha visti trionfare prima a Sorrento e poi a Ischia, eseguiranno non solo brani tratti da opere liriche, ma anche canti natalizi e grandi classici della tradizione musicale partenopea.
Quattro gli appuntamenti in programma nella sala Filangieri dell’omonimo museo napoletano, tutti con inizio alle 20,30. Il via è previsto per la sera dell’Immacolata. Si replicherà il 15 e il 22 dicembre, prima del gran finale fissato per il 29. I concerti si articoleranno in due parti: nella prima, i tre tenori interpreteranno arie d’opera frutto del genio di compositori del calibro di Giuseppe Verde, Pietro Mascagni e Giacomo Puccini, solo per citarne alcuni; nella seconda, invece, ci sarà spazio per brani come “Jingle Bells” e “Adeste Fideles”, ma anche “Torna a Surriento” e “Funiculì Funiculà”.
Dopo lo straordinario successo riscosso nel Museo Correale di Sorrento e nel Palazzo Reale di Ischia, Opera e Lirica srls porta i suoi tenori in un altro tempio della cultura campana: «La partnership col Museo Filangieri – sottolinea Giuseppina Cuccaro, fondatrice e ceo della società – ci onora e qualifica ulteriormente la nostra proposta musicale che senz’altro riscuoterà l’apprezzamento dei napoletani e degli ospiti presenti in città». Entusiasta Paolo Jorio, direttore del Filangieri: «Sin dal mio insediamento ho immaginato la struttura non come semplice museo, ma come palazzo policulturale in grado di ospitare eventi di altissimo livello e di vario genere. La rassegna promossa in collaborazione con Opera e Lirica risponde a questa strategia finalizzata a rendere la proposta culturale del Filangieri sempre più dinamica e attrattiva».