Terrorismo islamico, sangue italiano a Strasburgo
Giuseppe Lembo
La tragica notizia della morte dell’italiano ANTONIO MEGALIZZI a STRASBURGO, per mani barbaramente violente, fa versare lacrime disperate per la sempre più crescente e diffusa UMANITÀ DISUMANA, barbaramente presente in ITALIA e nel Mondo, sempre più ammalato di UOMO che, non sa più volersi bene e che va sostituendo, l’Amore con l’Odio, la PACE con la Guerra, il saggio confronto del Dialogo Amico, con la Solitudine Violenta e Silenziosa dell’UOMO disperatamente solo e fanaticamente violento.
E’ triste il fanatismo disumano di chi usa la violenza per fare valere le proprie ragioni fanatico/terroristiche, per una guerra infinita e senza tempo, di una parte disumana del Mondo contro l’intera UMANITÀ, che ha il Diritto naturale di vivere in PACE la propria vita sulla Terra.
Il nascente entusiasmo di conoscenza e di impegno professionale-comunicativo di Antonio Megalizzi, è stato tristemente cancellato dal fanatismo violento di un giovane terrorista arabo che crede un suo diritto usare la violenza, per imporre ed imporsi ad un Mondo di PACE, nemico senza cedimenti del fanatismo e della violenza.
In Terra Straniera, sul territorio francese, mentre pensava con impegno a fare il suo dovere di saggio comunicatore Megalizzi ha trovato la morte. che ha stroncato la sua vita ed i suoi tanti sogni di gioventù, inizio di una vita bella da vivere, con il protagonismo attivo del pensiero e del fare, per costruire insieme agli altri un Mondo migliore. Ma l’UMANITÀ DISUMANA di un giovane terrorista, nemico del mondo, ha organizzato e messo in atto la sua strage degli innocenti del Mondo coinvolgendo, anche MEGALIZZI, senza una ragione.
Il piombo assassino di un nemico mai prima conosciuto ha deciso di mettere fine alla giovane vita, causa di sofferenze e di dolore per tanti che gli hanno voluto bene e continueranno a volergliene, senza mai cancellar dalla memoria il giovane meridionale calabrese, saggio cervello del Sud in giro per il Mondo, per costruirsi il Futuro. in un clima di umanità e di PACE. Che tristezza parlare senza una ragione, per il fanatismo di chi si considera e considera il Mondo, nemico scomodo di cui è un dovere fondamentalista liberarsene, usando il terrore per colpire, uccidere e distruggere un Mondo di PACE.
foto tpi.it