Salernitana nel tunnel della crisi di gioco e risultati. Bisogna trovare una via d’uscita

Roberto Trucillo

I due gol realizzati da Casasola e Rosina nel finale della partita di Carpi e le numerose nitide occasioni per pareggiarla stanno a dimostrare che, come risulta dalle statistiche del campionato che relegano la difesa degli emiliani tra le peggiori del campionato con 24 gol al passivo, se la Salernitana avesse attaccato con maggior convinzione nel corso dell’intero match probabilmente il risultato finale sarebbe stato diverso.

Purtroppo, a seguito della netta sconfitta casalinga rimediata col Brescia, Colantuono è ritornato sui suoi passi rilanciando il modulo 5-3-2, impostando la partita con atteggiamento attendista e guardingo. La squadra, dal canto suo, ha palesato una difficoltà psicologica causata dalle recenti sconfitte ed è sembrata piuttosto contratta. Anche in questa gara, inoltre, sono stati commessi errori individuali.

Nel corso del primo tempo, in effetti, le due squadre non hanno creato alcuna occasione da rete. Solo una prodezza di Pasciuti, su cross di Pachonik, ha consentito al Carpi di chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio di una rete.

Nel secondo tempo, Colantuono ha dato il via alle sostituzioni mandando fuori, abbastanza sorprendentemente, visto che si stava perdendo, l’attaccante Jallow sostituito da un altro attaccante, Bocalon, rimanendo in campo 5 difensori.

Dopo pochi minuti, la squadra granata ha subito la seconda rete al 13° su calcio d’angolo spizzicato maldestramente da Djuric che invece di rinviare in avanti ha servito un assist per Concas sul secondo palo che di testa, indisturbato, ha mandato il pallone in fondo alla rete.

L’allenatore, a questo punto, pur non avendo nulla da perdere visto il doppio svantaggio, ha sostituito l’unico centrocampista più offensivo, Mazzarani, con una mezza punta, Rosina, non sentendosela di togliere uno dei 5 difensori e osare di più.

Inesorabilmente, è arrivato il terzo gol del Carpi al 32° con il nuovo entrato Vano, ancora una volta a causa di una palla persa da Vitale a centrocampo, dopo un paio di buone occasioni per La Salernitana con Rosina e Bocalon.

Terza sostituzione per la squadra granata con sostituzione di un centrocampista, Akpa Akpro, con un altro centrocampista, Palumbo. Nemmeno sul 3-0, quindi, Colantuono ha rinunciato ai 5 difensori in campo.

Nel finale del match, comunque, la reazione di orgoglio dei granata e la qualità tecnica di Rosina hanno consentito alla Salernitana di trovare due reti che hanno riacceso la speranza di poter pareggiare in extremis. Purtroppo, la squadra si è colpevolmente svegliata troppo tardi e, nonostante altre ghiotte occasioni da rete capitate sui piedi di Rosina e sulla testa di Bocalon, non è riuscita a portare a termine la rimonta.

E’ la terza gara consecutiva che la Salernitana perde subendo 3 reti. Ormai in casa granata è crisi profonda. A questo punto la zona play out inizia ad avvicinarsi pericolosamente. E’ il momento di dare una decisa sterzata al campionato. Ci vuole una svolta. Alla Società ed al tecnico spettano le decisioni per risollevare le sorti di questa squadra che, dopo una prima fase positiva, è entrata, ormai, nel tunnel della crisi di gioco e risultati.

IL TABELLINO

CARPI (4-4-1-1): Piscitelli; Pachonik, Sabbione, Poli, Pezzi; Concas (27′ st Buongiorno), Pasciuti (38 ‘st Mbaye), Di Noia, Jelenic; Machach; Arrighini (35’ st Vano). A disp. Serraiocco, Suagher, Frascatore, Ligi, Romairone, Saric, Barnofsky, Piscitella, Mokulu. All: Fabrizio Castori.

SALERNITANA (3-5-2): Micai; Perticone, Schiavi, Gigliotti; Casasola, Akpa Akpro (38 ‘st Palumbo), Di Tacchio, Mazzarani (16′ st Rosina), Vitale; Jallow (10’ st Bocalon), Djuric. A disp. Vannucchi, Lazzari, D.Anderson, Pucino, Mantovani, Migliorini, Orlando, Castiglia, A.Anderson. All: Stefano Colantuono.

ARBITRO: Luca Massimi di Termoli (Baccini/Borzomì). IV uomo: Riccardo Ros di Pordenone.

GOL: 45′ pt Pasciuti (C), 14′ st Concas (C), 36′ st Vano (C), 41′ st Casasola (S), 44′ st Rosina (S).

Ammoniti: Akpa Akpro (S), Pasciuti (C), Pezzi (C), Jelenic (C).

Note: terreno di gioco in buone condizioni, presenti 2126 spettatori (quota abbonati 903, 689 ospiti). Angoli: 4-6. Recupero: 3′ pt, 4′ st.