Campania: Capodanno esaurito per l’ extralberghiero a Napoli e in regione
La soluzione dell’ospitalità familiare by Campania attira migliaia di turisti che hanno prenotato ed occupato le camere per il lungo week end del primo dell’anno. Turisti italiani in gran numero ma anche gruppi consistenti di viaggiatori inglesi e di nazionalità tedesca, hanno inteso salutare l’arrivo del nuovo anno tra siti culturali di Napoli, Pompei , Ercolano, le isole del Golfo, non disdegnando per il particolare clima favorevole anche il Cilento e l’entroterra irpino e beneventano. Tutto esaurito da circa un mese per i gestori della Penisola Sorrentina che hanno raccolto prenotazioni già dopo il ponte del primo novembre. L’isola di Capri è anch’essa meta privilegiata da tempo, le trentadue strutture di Anacapri hanno segnato il tutto esaurito con buone possibilità di prenotazioni anche oltre l’Epifania. Le strutture alternative attorno alla piazzetta poi sono ormai diventate soluzioni ambite per attori e vip che preferiscono l’ospitalità familiare caprese ai fasti degli alberghi rinomati. Bilancio dunque positivo per l’Abbac l’associazione dei Bed & Breakfast ed Affittacamere della Campania che aderisce alla Confesercenti regionale. “Dati che avevamo già ampiamente preventivato- dichiara il presidente Agostino Ingenito – che danno il segno di un prodotto turistico ormai maturo e di qualità oltre che indice di un trend turistico decisamente interessante”. E’ ora che la Regione anche nel suo ultimo scampolo di legislatura dia segnali concreti per sostenere il settore – continua Ingenito – rappresentiamo difatti una fetta di mercato turistico sempre più interessante oltre che garantire l’arrivo di un target medio alto di viaggiatori che per esigenze e piacere non andrebbero a soggiornare in alberghi”. E’ dunque nel potenziamento della promozione verso il turismo individuale e tematico e nell’ulteriore affiancamento verso la qualità dei servizi e il giusto riconoscimento del comparto extralberghiero che si gioca la carta di un turismo che possa risollevare i magri bilanci di quest’anno che si chiude. L’Abbac è pronta a fare la sua parte- conclude Ingenito- ma gli enti locali e regionali sostengano meglio questo particolare settore, inserendo le nostre strutture nelle campagne di comarketing internazionali, nelle guide ed evitando gli imbarazzanti ed inutili distinguo molto spesso meramente strumentali con il settore alberghiero. Il comparto extralberghiero garantisce un integrazione di reddito interessante per molte famiglie ed apre al mercato del lavoro con l’ingresso di giovani operatori per gli affittacamere e case vacanze imprenditoriali.