Salerno: on. Provenza scrive a Mons. Moretti, saluti e ringraziamenti

Eminenza Reverendissima,
mi perdonerà se Le scrivo, ma alla vigilia dell’ordinazione di Mons. Bellandi ho avvertito la necessità di indirizzarLe un saluto ed un ringraziamento a nome mio personale e della comunità che rappresento attraverso il mio ruolo istituzionale.
Le dirò che da quando Ella ha ricevuto l’investitura di nostro Pastore, l’ho sempre seguita, sebbene solo da semplice credente e con una discrezione che ho ritenuto doverosa e rispettosa.
Tutti noi salernitani sappiamo e sapevamo benissimo che Ella era stata chiamata a calarsi e a misurarsi in una realtà e con una realtà affatto agevoli. Ed anche Lei, Eminenza, sapeva che la guida della Chiesa Salernitana, per quanto fosse di certo prestigiosa, si presentava, tuttavia, in quel momento storico, oltremodo problematica e complessa.
Così come del resto Lei era a conoscenza che il dialogo ed il confronto con le varie realtà sociali – in ispecie quelle istituzionali – andavano assolutamente rimodulati nel senso di un ridisegno ed un riordino nell’ alveo naturale delle competenze e dei ruoli di ciascuno.
E in questo contesto gravido di difficoltà, Lei, queste “croci“ le ha abbracciate senza remore o riserve, “immergendosi“ subito nella nostra comunità e diventando così “uno di noi“. Ecco perché Le sono, Le siamo, immensamente grati, ecco perchè mi sono emozionato nel sentirLe dire che resterà qui tra noi, a Salerno!
L’ ho sempre ammirata, Eminenza, proprio per l’ ammirevole saggezza, la prudenza, ma anche per la lucida fermezza con cui ha svolto il Suo impegno pastorale.
Ha così avviato un autentico, profondo rinnovamento spirituale, morale e perfino culturale della nostra città. Avevamo davvero bisogno di un presule come Lei, Eminenza, di un Pastore che con garbo, umiltà e mitezza, ma con profondità di pensiero, stimolasse la nostra sensibilità di credenti, risvegliasse le nostre coscienze non solo di cristiani, ma anche di uomini, di cittadini.
Il solco è ormai tracciato e lo ha tracciato Lei, Eminenza, e non ho dubbio che la stagione del rinnovamento e della rinascita di Salerno proseguirà sicura anche sotto la guida del nostro nuovo Arcivescovo.
Con filiale devozione.

                 on. Nicola Provenza