Otello…non perdona l'Est!

  di Rita Occidente Lupo
Il dramma della gelosia, assedia sempre più le coppie non coetanee. Il recente episodio sardo, stigmatizza le pieghe di unioni destinate ad esplodere. Il pensionato di Canicattì, Calogero Onolfo, 72 anni,  consegnatosi all’Arma dopo la confessione di uxoricidio. Per la moglie rumena Costanta Paduraru, 53 anni, le numerose coltellate, letali. I due vivevano da tempo un menage stiracchiato. Fin quando la miccia, per una riconciliazione, negata dalla donna, è esplosa. Non il primo caso, purtroppo e si teme non sia l’ultimo. Infatti, le convivenze e le unioni, con donne dell’Est, anagraficamente più giovani del partner, spesso finiscono in tragedia.  Numerosi gli anziani, che cercano conforto e compagnia in una vicenda sentimentale, che non lesina la legalizzazione. Oltre a tutte le problematiche inerenti all’ accettazione più o meno sofferta da parte dei figli, quando trattasi di vedovi, sensibili al gentil sesso non senescente. Qualche tempo addietro, a Salerno, perfino la decapitazione di una rumena, da anni convivente. Si arriva all’esasperazione di un rapporto, nel momento in cui la donna minaccia la separazione. Fino a questo momento, la cronaca non ha ancora rimandato episodi di nera, in cui sia l’uomo ad essere malmenato o soppresso. L’otello di turno, che ora veste i panni di manager, ora quelli di tranquillo pensionato, dinanzi alla presa di posizione della compagna, di abbandono, reagisce sempre allo stesso modo: senza controllare se stesso, accecato dall’ira, cessa la libertà dei propri giorni, dinanzi alla rottura. La sindrome d’abbandono, proprio non riesce a digerirla, ammaliato dalla circe dell’Est!

 

Un pensiero su “Otello…non perdona l'Est!

  1. Credo che in qualsiasi parte d’Italia vi siano dei “ruffiani” a pagamento che combinano incontri tra i nostri anziani vedovi o singoli che siano, che non si arrendono alla solitudine, con extracomunitarie che cercano di risolvere i loro problemi, accettando la proposta fattagli da chi gli suggerisce un anziano con cui avere una relazione convivenziale o qualcosa di più.
    Il fatto più eclatante è che molti ingenui , con i capelli bianchi, credono ciecamente alle elaborate manifestazioni estemporanee “di un improvviso amore” che gli manifestano certe approfittanti straniere che gli vengono proposte. Senza accorgersi che, molte di loro, lo fanno esclusivamente per convenienza.
    Il caso accaduto a Canicattì, Agrigento (Sicilia), è la riprova che, tutto sommato,un anziano farebbe bene a starsene tranquillo, o , quantomeno, farsi proporre un’anziana come lui e che sia anch’essa italiana. L’anziano non dovrebbe illudersi; i suoi stimoli d’amore hanno , per la maggioranza di loro,varcato la soglia della “terza età”…, sarebbe logico che si trovassero una compagna della medesima veneranda coetaneità

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