Riapertura delle scuole: finalmente la data!

 Angelo Capuano

Oramai è certo, le attività scolastiche in Campania riprenderanno il 14 settembre, uniformandosi al resto d’Italia (esclusa la provincia di Bolzano che partirà con una settimana di anticipo).

Nonostante la decisione presa, il presidente della Regione Campania De Luca manifesta le proprie perplessità sulla riapertura a settembre. Consapevole della facilità con la quale il virus può trasmettersi a scuola (e quindi anche in famiglia), il governatore ribadisce l’importanza del monitoraggio di massa e di tamponi obbligatori almeno per il corpo docenti e il personale scolastico. Infine sostiene di essere pronto ad effettuare tali scelte anche in totale autonomia, per assicurare serenità e sicurezza alle famiglie.

Un altro problema della riapertura “anticipata” fatto emergere da De Luca è quello delle elezioni regionali che richiederanno la chiusura delle scuole. Non riuscendo a trovare edifici alternativi, è praticamente certo che le scuole riapriranno il 14 settembre ma dovranno subito chiudere nuovamente il 19, il 21 e il 22 e probabilmente anche mercoledì 23.

Nonostante tutto la scuola riparte soprattutto grazie ai fondi messi a disposizione dal governo tramite il decreto rilancio. 331 milioni di euro utilizzabili per l’acquisto di materiale igienizzante, materiale multimediale per potenziare la didattica a distanza e permettere ad ogni alunno di parteciparvi, ed infine per adattare spazi interni ed esterni allo svolgimento dell’attività didattica in piena sicurezza.

Emergono i primi resoconti da tutta Italia: sono numerose le scuole in deficit di aule con spazi adeguati e per questo vengono richieste collaborazioni con biblioteche, musei o anche scuole da tempo dismesse.

Ancora non è chiaro se l’uso della mascherina per gli studenti sia obbligatorio, ma il Comitato tecnico scientifico assicura che divulgherà informazioni specifiche almeno due settimane prima dell’inizio dell’anno scolastico.