Campania: Regionali, Ambiente e territorio, candidato D’Avenia “Rilanciamo economia attraverso rispetto ambiente”
La materia ambientale sta assumendo, soprattutto negli ultimi anni, un’importanza sempre crescente, sia nell’ambito giuridico che economico, al punto da non essere più rimessa soltanto ai tradizionali strumenti pubblicistici di comando e controllo ma anche a organi di mercato elaborati all’uopo.
Difatti, per il il Vice Segretario regionale Centro Democratico, Giovanni D’Avenia, la sfida economico-ambientale che deve affrontare la regione Campania è quella di conseguire obiettivi green definiti con il minore spreco possibile sfruttando al meglio le risorse impiegate attraverso la realizzazione di un bonus ad hoc destinato a realtà associative impegnate nella realizzazione di progetti di educazione sostenibile e rilancio di siti storici. D’altronde, la crescita economica e il rispetto dell’ambiente sono due aspetti facenti parti lo stesso tema che possono sussistere armonicamente in futuro solo attraverso programmi educativi capaci di disciplinare i comportamenti dei cittadini in relazione all’ecosistema, senza alterare gli equilibri della natura ma al tempo stesso riuscendo a soddisfare le esigenze della collettività in questo momento storico indubbiamente importante e difficile.
«Il rispetto dell’ambiente deve viaggiare al pari passo con lo sviluppo economico del nostro territorio. È importante instillare nelle nuove generazioni la consapevolezza che le risorse del pianeta sono limitate e che quindi tocca a tutti noi rimodellare il rapporto tra uomo e ambiente. Per la scuola dell’obbligo, infatti, è necessario sviluppare processi mirati alla formazione dell’educazione ambientale così da indirizzare gli studenti ad una vita green e sostenibile. Il nostro territorio, d’altronde, offre spazi naturali incantevoli che vanno preservati e che possono offrire anche un importante sviluppo economico locale. Per tale motivo, propongo un Bonus Ambiente&Territorio di 1.000 euro destinato alle associazioni che realizzano progetti di educazione ambientale e di rilancio dei meravigliosi siti archeologici della nostra provincia come: Portarosa, castello Arechi, area archeologica di Fratte e di Pontecagnano, Templi di Paestum, necropoli di Nuceria Alfaterna, Villa Romana a Minori, Volcei, Poligonali e tanti altri. È indubbiamente una sfida importante in cui bisogna fare i conti anche con la continua crescita della popolazione e con l’industrializzazione e ciò – conclude – presuppone una grande attenzione a tutte le interconnessioni tra le dinamiche ambientali, sociali ed economiche».