Salerno: Squadra Mobile, riassociato a Casa Circondariale arrestato per operazione “Patriot”
Nel pomeriggio odierno, personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione all’Ordinanza di Applicazione della Misura Cautelare della custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Salerno – Sezione G.I.P./G.U.P., nei confronti di I. R. cl.1982 di Salerno. Il predetto era già stato sottoposto alla misura della custodia in carcere presso la Casa Circondariale di Salerno Fuorni, perché arrestato nell’ambito dell’operazione “Patriot” del 16 luglio u.s., in virtù dell’Ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Salerno, per i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. In data 11 agosto scorso, il Tribunale di Salerno – Sezione Riesame dichiarava l’inefficacia di quest’ultima misura custodiale applicata nei confronti dello stesso, per omessa notifica dell’avviso dell’udienza al codinfensore, scarcerandolo. Trattandosi di decisione fondata su motivi formali, ritenendo ricorrenti le esigenze cautelari di eccezionale rilevanza, atteso che l’attività delittuosa accertata a carico di I.R. è di particolare gravità per il suo ruolo di promotore, organizzatore e gestore di un’organizzazione dedita al narcotraffico, capace di smerciare grossi quantitativi di droga, di disporre di armi anche da guerra e di trovare canali di rifornimento dello stupefacente, che la mancata adozione di una misura cautelare nei confronti dell’indagato costituisce una esposizione a pericolo per la collettività, con il provvedimento odierno è stata disposta l’adozione della massima misura detentiva. L’indagato, terminate le formalità di rito, è stato nuovamente associato alla Casa Circondariale di Salerno.