Campania: Regionali, “Centro Democratico-De Luca Presidente”, candidato Giovanni D’Avenia “Promuovere Sud e potenzialità inespresse”
Le Elezioni Regionali in Campania 2020 sono ufficialmente posticipate causa pandemia nelle date del 20 e 21 settembre, appuntamento sancito dal decreto presidenziale n.97 20/2020.
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, infatti, ha firmato il decreto con il quale le suddette date sono state sancite per i comizi per l’elezione diretta del presidente della giunta e per il rinnovo del Consiglio regionale della Campania.
«Mi candiderò alle prossime elezioni. Una scelta che parte da lontano e che sottoscrive una passione civile e politica cresciuta nel tempo che oggi, per realizzarsi appieno, sente il bisogno di uno strumento istituzionale». Così Giovanni D’Avenia, Vice Segretario regionale Centro Democratico, comunica la propria candidatura alle prossime elezioni regionali nella lista “Centro Democratico – De Luca Presidente”.
«Da sempre il mio impegno è volto alla realizzazione di una vera e propria democrazia delle opportunità che punta sulle competenze individuali per favorire il progresso sociale. Dal legame tra crescita economica e affermazione del singolo, infatti, è possibile colmare il gap tra formazione e mondo del lavoro». Spiega il candidato che continua: «Per me “fare rete” per promuovere il Sud e le sue potenzialità inespresse, non è un luogo comune ma, al contrario, è la missione che sto perseguendo in questi anni e che mi ha permesso di incontrare tante eccellenze e professionalità da cui ho raccolto spunti, idee e proposte che muovono il mio impegno per una Campania migliore. Io ci voglio credere e voglio realizzare progetti migliorativi per il nostro territorio attraverso la più alta forma di carità possibile: la politica, quella intesa come strumento privilegiato capace di dare corpo alle idee che, correndo sempre più veloci, sono diventate nel tempo vere e proprie proposte che a qualcuno potranno apparire, talvolta, visioni difficili da realizzare ma che io renderò concrete». Chiosa D’Avenia.