Fisciano: Università, Ministro Manfredi “Lezioni anche di Sabato, priorità alle matricole”
Angelo Capuano
Da poco sono state rese pubbliche le nuove linee guida per le università dell’anno accademico 2020/2021. Tante le novità che coinvolgono gli atenei di tutto il paese, ma viene lasciato spazio di manovra a ogni singola cellula.
Innanzitutto la capienza delle università sarà ridotta del 50% dimezzando così il flusso di studenti in modo tale da permettere il distanziamento sociale ed evitare pericolosi assembramenti.
La distanza da mantenere rimane di 1 metro e obbligatorio l’uso costante della mascherina, anche in aula durante le lezioni. Ogni luogo chiuso dovrà essere sanificato ogni giorno, garantendo il costante riciclo dell’aria e la presenza del gel sanificante.
La notizia forse più sconvolgente per i giovani riguarda le prenotazioni: dovendo dimezzare il numero di studenti presenti fisicamente, solo chi riuscirà a prenotarsi potrà partecipare alle lezioni in ateneo. Chi non riuscirà a farlo dovrà seguire le attività da casa in diretta streaming.
Tuttavia questo tipo di didattica mista può avere risvolti positivi, come ad esempio per i pendolari o i fuori sede; con le lezioni online potrebbero seguire comodamente da casa propria evitando viaggi e spostamenti sempre più scomodi.
A tal proposito gran parte degli atenei è concentrato sullo sviluppo di un’app che permetta ai giovani studenti di prenotarsi un posto fisicamente.
Filtra ottimismo dalle parole di Manfredi, ministro dell’Università, ospite al Giffoni Film Festival: “Noi cercheremo di privilegiare le matricole, sono un po’ i nostri cuccioli. Siamo pronti, determinati e faremo sicuramente bene.”