Salerno: Amministrative, appello per rilancio urbano “Esiste un’altra Salerno”
Appello alle forze politiche di centro destra Alle Organizzazioni Civiche A noi stessi Alla Cittadinanza tutta. Esiste un’altra Salerno. Libera, desiderosa di costruire sviluppo, crescita, opportunità per tutti. È fatta di sensibilità politiche, di associazioni, di famiglie e professionisti. Di tanti giovani. È la Salerno che in questi anni ha criticato un modello di crescita e di gestione, è la Salerno che fra mille difficoltà ha indicato un’altra direzione di marcia, è quella che ha apprezzato alcune intuizioni e che è però stanca di un Sistema chiuso e sempre uguale a sé stesso. È quella che ha aspettato e che ora intende scendere in campo. È il momento di unire questi percorsi e di promuovere iniziative più grandi. È il tempo della responsabilità. Per farlo tocca, prima di tutto, ai partiti di centrodestra, poi alle associazioni ed ai singoli, agli appassionati della cosa pubblica. È il tempo di leggere la città per disegnare un percorso credibile.
Per le elezioni amministrative del 2021 bisogna organizzare, nella città di Salerno, un fronte ampio, inclusivo. Tocca superare le legittime ambizioni personali, andare oltre le battaglie identitarie e costruire progetti più grandi. Proporre alla città un quadro frammentato, fatto di tante liste ed esperienze divise e diverse, sarebbe un errore. Si rinunci alle corse solitarie che sono nobili e coraggiose ma che rischiano di scoraggiare e dare l’impressione, spesso errata, delle ‘liste fai da te’. Chi è in campo lavori per coinvolgere nuove energie, per ridare entusiasmo a chi lo aveva e lo ha perso, chi è in campo oggi lavori per unire e, soprattutto, per un programma serio e moderno. La Salerno del futuro dovrà tutelare le aree verdi, sviluppare la vocazione turistica, ripensare la strategia industriale. Dovrà tutelare il commercio, rilanciare la sfida della sostenibilità e delle nuove tecnologie. La Salerno che riparte dovrà abbattere le clientele, dovrà fermare la fuga dei giovani, dovrà essere di tutti e non di pochi. Insieme, proviamoci. Questa volta davvero.