Cava de’Tirreni: l’ex ass.Servalli, sulla proposta di Galdi del mercato al centro

La proposta di istituire un mercato settimanale sotto i portici cittadini fu avanzata nell’ottobre 2006, da alcuni operatori del variegato mondo degli ambulanti, cavesi e non. Già allora considerammo la proposta in contrasto con la nostra visione della città ed in particolare con le esigenze del commercio del nostro centro storico. Per quest’ultimo, come molti sanno bene, su stimolo del Sindaco Gravagnuolo, ho ideato e progettato il ” Centro Commerciale Naturale” come luogo del commercio di qualità, sintesi della capacità dei nostri commercianti di tenere insieme tradizione ed innovazione. Inserire nel contesto più bello di Cava le attività degli ambulanti con le loro esigenze e peculiarità, sarebbe devastante per Cava de’ Tirreni. Agli ambulanti, il Sindaco Gravagnuolo ha garantito l’ampliamento dell’area mercatale, il conseguente rientro degli stalli posti su strada, l’aumento dei servizi offerti ai clienti, l’accessibilità da più fronti. Il progetto è stato già visionato dalle rappresentanze degli ambulanti. Fatto il lavoro, realizzeremo la prima edizione della “Notte dei Mercanti” che dovrà rappresentare per il commercio ambulante quello che la Notte Bianca rappresenta per il commercio di vicinato. Devo rilevare, più in generale, che le “proposte” avanzate dai nostri competitori, non solo in questo settore, dimostrano una preoccupante scarsa conoscenza dei problemi. Giocare dei vari interessi, spesso contrastanti tra di loro, con idee generiche e illusorie è sintomo di irresponsabilità. Mi auguro che nei prossimi giorni ci si possa confrontare con serietà sul futuro di Cava de’ Tirreni.