Regionali: Gagliano, Pdl “Paralizzati 12 Centri per l’ impiego provinciale”
Nel 2009 è stata avviata l’informatizzazione dei Centri per l’Impiego della provincia di Salerno, per risolvere i ritardi e i disastri dell’Amministrazione provinciale precedente. A coordinare tutto ciò è stato chiamato il Comitato tecnico scientifico, raccordato dal prof. Gaeta e dal dr. Ritrovato e, politicamente, dal Vicepresidente della Provincia. E’ stato definito un contratto di avvio del sistema informatico con la società Altran Italia. Tale società, oltre a gestire il sistema applicativo adottato, ha la possibilità di accedere al Centro dati del Ministero del Lavoro e, quindi, ai dati nazionali, che, per il sistema salernitano, vanno scaricati due volte al giorno. Tutto ciò è stato possibile grazie ad una convenzione tra il Ministero del Lavoro e la Regione Campania. La convenzione, la cui scadenza era prevista per il 31 dicembre del 2009, è stata prorogata fino al 28 febbraio 2010. Dopo tale data è stato fermato l’accesso ai dati del Ministero, bloccando di fatto l’attività dei Centri per l’Impiego.Su tale situazione è intervenuto il Consigliere Regionale del PDL Salvatore Gagliano, Presidente della Commissione Statuto e capolista alle regionali per il PDL, che ha dichiarato:“ Dal 1 marzo, data in cui è scaduta la convenzione tra il Ministero e la Regione Campania, i 12 Centri per l’Impiego, esistenti in provincia di Salerno, non hanno più la possibilità di accedere ai dati nazionali e, di fatto, sono paralizzati senza avere la possibilità di rilasciare anche un solo certificato. Ho provveduto a segnalare tale problematica al Ministero del Welfare affinchè la dottoressa Grazia Strano, direttore generale del Ministero competente, possa intervenire a ripristinare anche provvisoriamente gli effetti di tale convenzione. Mi meraviglio che il dr. Antonio Poziello, da poco dirigente responsabile regionale, ancora non si sia attivato in maniera forte e determinata per far sì che si provveda nell’immediato a mettere in condizione funzionari e dirigenti dei Centri per l’Impiego di poter soddisfare le legittime richieste degli utenti, che quotidianamente lamentano tali disservizi”