San Pietro al Tanagro: Casa dei Cittadini PdL, emergenza rifiuti

Una denuncia contro ignoti alla locale Procura della Repubblica di Sala Consilina è stata presentata dal Consigliere Comunale Giuseppe Procaccio,  Capogruppo della Casa dei Cittadini per il Pdl di San Pietro al Tanagro, presso il comando Vigili Urbani e al Sindaco Domenico Quaranta dopo il ripetersi di segnalazioni da parte di cittadini in ordine al verificarsi di numerosi episodi di abbandono di rifiuti urbani e speciali, anche pericolosi, lungo le pubbliche vie, urbane ed extraurbane, e su fondi privati e di rinvenimenti di vere e proprie discariche a pochi passi dal centro abitato. Secondo Procaccio “è indiscutibile che l’abbandono di rifiuti, verificatosi in Via della Montagna, Via Arielle e nei pressi del Campo Sportivo Comunale, neppure troppo lontane da alcune abitazioni, caratterizza una situazione di degrado ambientale non più tollerabile e che impone immediatamente la rimozione dei rifiuti e la bonifica delle aree e quindi, l’accertamento delle responsabilità”. “La denuncia presentata alla Procura della Repubblica  – prosegue Procaccio – conferma la gravissima situazione oggi denunciata dal sottoscritto che teme per la salute pubblica e vede aggravarsi in maniera preoccupante la situazione ambientale del territorio, anche alla luce del fatto che, almeno per quanto sembra dall’esame superficiale e de visu dei materiali abbandonati, trattasi di rifiuti urbani e speciali pericolosi e in alcuni casi è possibile notare qualità di materiale, in particolare pietra lavica di colore scuro simile a quella utilizzato per la pavimentazione del centro storico e che quindi presumibilmente proviene dalla lavorazione di dette opere”. Non sarebbe la prima volta che si registrano episodi del genere: i Vigili Urbani Mastrangelo e Carrano, avrebbero rinvenuto pneumatici abbandonati e amianto  fra i rifiuti in almeno altre due occasioni. “A fronte di quanto esposto – si legge nella denuncia del Consigliere Procaccio – si chiede  all’Autorità giudiziaria e per quanto di competenza, alle altre Autorità in indirizzo, di porre fine e reprimere tali comportamenti e di procedere in danno di ignoti per i reati di cui al presente atto di denuncia querela e per quei reati che si riterrà di ravvisare nei fatti innanzi descritti”. “Bisogna perseguire i cittadini incivili con ogni mezzo – conclude Procaccio- al fine di tutelare quelli onesti e soprattutto sanzionare i cittadini dei paesi limitrofi che molto spesso si rendono complici di tale malefatte ».