Fisciano: Giovane Italia, par-condicio, Pasquino “privilegia” De Luca
Ieri, presso l’Università di Salerno, il Magnifico Rettore, Raimondo Pasquino, ha “accolto” il suo amico Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Campania. Il “cerimoniale” è stato quello delle grandi occasioni: allestita l’Aula delle Lauree, affinché il maggior numero di studenti potessero udire dalla viva voce del “Sindaco Europeo” la lectio “straordinaria”; scelto il giorno e l’orario di maggior affluenza dell’Ateneo. Tutto “organizzato” perfettamente per preparare l’humus ideale (ovviamente elettorale) al candidato del PD. Peccato che il Rettore Pasquino abbia dimenticato (involontariamente?) le regole della par-condicio. Un semplice invito all’On. Stefano Caldoro, candidato del centrodestra alla Regione, non è sufficiente a garantire il rispetto delle regole della par-condicio, nè un evento successivo, esclusivamente dedicato al candidato del PdL, garantirebbe uguali opportunità. Perchè non si è pensato ad un faccia a faccia nel migliore stile Obama? Perchè, anche qualora non ci fosse stata la disponibilità da parte dell’On. Caldoro di intervenire nella medesima data, si è ugualmente “accolto” l’amico De Luca? Perchè, avendo già certezza della data per l’incontro con il candidato del PD, per correttezza e per par-condicio, l’organizzazione non ha cercato altrettanta certezza da parte del candidato del PdL? L’Università che dovrebbe essere garante della giusta informazione, fornendo agli studenti elementi di crescita, anche politica, questa volta ha “profuso” quelli di un’ unica Parte Politica!!!Forse chi ha valutato la proposta della venuta di De Luca ha una tessera in tasca o è semplicemente legato da profonda amicizia ?! Già da due giorni gli studenti possono “godere” dell’effigie deluchiana, icona post- warholiana di “Yes We Cienz”, in tutto l’ Ateneo. Finanche durante la pausa gli studenti pranzano con il sorriso di “ringhio”. Per non dimenticare le fila di manifesti abusivi all’ esterno dell’ Università. Forse le Regole tanto care al sindaco di Salerno valgono Solo per la sua città…e neanche! Il Magnifico Rettore ha fatto proprio un bel Regalo al Caro Amico De Luca! Ora renderà uguale omaggio all’ On. Caldoro? Certamente modalità e tempi non offriranno le stesse opportunità…
“Yes We SCienz”… parafrasando il motto.
Apprendo questo fatto grave: “le fila di manifesti abusivi all’ esterno dell’ Università”. Un’istituzione che “dovrebbe essere” la punta di diamante della società, non può sopportare quanto (credo a ragione) ha denunciato da Giovane Italia.
Ma forse, dopo l’evento sul “caso Corona” (ma forse anche molto prima, a pensare all’Agosto del 2004), il rigoroso rispetto delle regole è un po’ venuto meno.
“Yes We SCienz”… nel senso che sappiamo anche noi, sì…
Bravo Rettore, ma non è che tanti politici locali già indagati hanno avuto come scuola di pensiero il suo ateneo? Sa, con i precedenti nella sua Istituzione (vedi un certo Preside di facoltà)… Quando viene compiuto un illecito quale “tollerare” l’abusivismo entro le “mura” dell’ateneo (o sulle sue mura), chi ne risponde? E’ però sempre bello vedere che lei, rettore , resiste, resiste, resiste…Comunque non tutto il male vien per nuocere, e “scoprire” che nel pubblico un Rettore ha, o sembrerebbe avere, un colore politico, può essere untile a chi governerà la Regione. Pongo una domanda semi-retorica? E se fosse salito sulla carrozza sbagliata?
Salvatore Ganci
Correggo un refuso: “ha denunciato da Giovane Italia” nel commento precedente. Si legga o come “denunciato da Giovane Italia”, o come “ha denunciato Giovane Italia”. Un verbo o una preposizione di troppo. Chiedo scusa ai lettori. Nulla di “illegale”, tuttavia, a fronte di tanto dispregio delle regole in cose di importanza maggiore.