Nocera Inferiore: Villa dei Fiori, lavoratori ancora su piede di guerra, fiaccolata pubblica
Abbiamo letto la dichiarazione del Sindaco Torquato contro di noi, lavoratori di Villa dei Fiori, e tutti i cittadini di Nocera che ci stanno sostenendo.
Dopo avere rifiutato il nostro invito al confronto il sindaco ha detto: “Non è con questa pressione mediatica o discutibili manifestazioni di parte che si affronta e risolve la questione. Le amministrazioni parlano con atti formali, e lo faremo correttamente, nel rispetto di tutti, della casa di cura e della legge”. Tradotto:
Chi chiede al Comune di fare, finalmente, il suo dovere, è “di parte”. Le assemblee di lavoratori e cittadini sono di parte e discutibili. Quindi il Sindaco sarebbe la controparte dei cittadini e non il loro rappresentante. Pessima idea del rapporto con gli elettori e della democrazia.
- Il sindaco non dice nulla sui fatti: sette anni di attesa, decine di posti di lavoro in pericolo, un’opera importante per il territorio che rischia di saltare. E solo perché tutte le carte sono a posto tranne quella della presa d’atto del Consiglio Comunale. Da anni. E quindi? Il sindaco tace.
- Ripete solo le stesse dichiarazioni di sempre, come questa: “non sarà una pressione di piazza a distoglierci da una valutazione seria ed equilibrata di una questione tecnica che noi per primi vogliamo che si risolva ma nel modo corretto. Non certo ‘facendo casino’ a vuoto”. Dalla stampa del 5/6/21.
- Dice “le amministrazioni parlano solo con atti formali”. Forse è una battuta. Perché è proprio un atto formale della sua amministrazione atteso da anni a bloccare ciò che vogliono Regione, ASL, cittadini, lavoratori, etc.
- Ora il Comune si nasconde dietro ad un dirigente ad interim che dopo l’approvazione da parte di tutti gli uffici, dopo 7 anni e a 3 giorni dalla discussione in consiglio fa 2 richieste di documenti già in suo possesso, come dimostrano le risposte immediate della ASL e dell’architetto progettista.
Signor sindaco lo dica con sincerità, ciò che vuole farci capire è che lei continuerà a fare come le pare e che per le istanze di noi cittadini vale il vecchio motto “me ne frego!”.
Noi invece alla democrazia e al rispetto ci crediamo.
Per questo invitiamo tutti i consiglieri comunali alla prima fiaccolata del martedì, che si terrà il 7 dicembre alle ore 17:00 da via de Concilis al palazzo comunale, che ci pare sia ancora la casa di tutti i cittadini. O forse per il sindaco questo è “di parte e discutibile”. Anche perché a rischiare il lavoro siamo noi, non lui.
I lavoratori di Villa dei Fiori