Salerno: Aeroporto Costa D’Amalfi, impugnato a Tar decreto Enac del piano di sviluppo aeroportuale in GU n.82
Dott. Vincenzo Petrosino
La storia dell’Aeroporto Costa d’Amalfi e dei continui proclami di imminenti lavori, espropri e strutture da costruire sembra non volere mai tenere conto delle vere problematiche esistenti per questa opera e della inopportunità, in un momento di gravissima crisi, di “pensare” ad un’ opera del genere.
Tra l’altro quest’opera oltre ad avere un sicuro impatto negativo sulla qualità dell’aria, della vita dei cittadini e dei prodotti agricoli e caseari tutti , urta enormemente con tutte le necessità mondiali ampiamente conosciute di ridurre sia le emissioni che l’inquinamento ambientale.
Il Governo in grave crisi per la Pandemia dovrebbe intervenire, ma sembra che proprio i vari parlamentari del Movimento cinque stelle, li stessi che urlavano contro il consumo del suolo, l’inquinamento e altro, oggi vadano a braccetto almeno con “l’idea folle” condivisa dal presidente della Regione e sindaci vari, di distruggere un territorio Agricolo e per di più sperperare soldi in periodo di Pandemia.
Ovvio che l’economia che guardava ai viaggi è saltata e non esisterà ripresa per diversi anni.
La stessa Pandemia che avrebbe dovuto insegnare molte cose , sembra invece non avere ancora fatto capire a molti che CAMBIAMENTI CLIMATICI, Molte patologie umane e anche questi salti di specie e la stessa diffusione della Pandemia, sono “facce della stessa medaglia”.
Purtroppo sembra che invece di ascoltare chi fa scienza si preferisce ascoltare il rumore “ del portafoglio ”e molti dispensano anche nel caso di questa opera solo Fake News.
Qualcuno davvero pensa che una realtà aeroportuale introdotta su una popolazione e in un territorio come quello di Pontecagnano non porterà gravi conseguenze sull’ambiente e quindi su aumento patologie e qualità di vita in genere?
Comunque Il decreto Enac è stato impugnato e tra l’altro la valutazione Via della metropolitana che dovrebbe giungere all’aeroporto è in corso ma alcune osservazioni sul rischio sorvolati e trasportati e quindi la vicinanza di alcune strutture potrebbero allontanare anche quel progetto.
Per il momento nessun esproprio per allungare la pista è possibile e i tempi comunque subiranno un inevitabile allungamento.
Immaginavo che da parte del dr. Petrosino ci sarebbero state manifestazioni direi di giubilo per questo altro ostacolo che si erge lungo il cammino che dovrebbe portare all’ammodernamento dell’Aeroporto Costa d’Amalfi e delle infrastrutture complementari.
Evviva!!
Gaetano Perillo