Salerno: Memoria in Movimento “Fermare subito guerra in Ucraina”

Salerno: Memoria in Movimento “Fermare subito guerra in Ucraina”

La crisi “Ucraina” preoccupa moltissimo. Potrebbe diventare estremamente pericolosa e devastante. La soluzione non è mai nel ricorso delle armi. Il nostro paese dovrebbe avere il coraggio politico di fare tutto ciò che è possibile per risolvere tale crisi.

Le dichiarazioni di fedeltà “a prescindere” alle attuali alleanze non servono, i 1000 soldati che l’Italia si sta apprestando ad inviare in zona, che si aggiungono ai 118 già presenti da diverso tempo, non aiutano a tale soluzione politica e diplomatica e ci coinvolge direttamente come paese.

Avremmo bisogno di ben altri “statisti”. Ed è per questo che la voce delle persone, che saranno quelli che pagheranno interamente le crisi militari, economiche, sociali, che già pagano, che sono contro la guerra e per una giustizia sociale più equa DEVE FARSI SENTIRE.

Ed è per questo che un gruppo di pacifisti salernitani, che comunque da sempre sono impegnati su questo “fronte” e NON SI DIMENTICANO i conflitti armati cha da anni sono presenti sul nostro pianeta (Siria, Yemen, Kurdistan, la repressione in Palestina ecc. ecc.) ha deciso di svolgere un volantinaggio domani sera sul principale corso di Salerno. L’appuntamento è quindi a Piazza Vittorio Veneto (piazza Ferrovia) alle 16,30.

Testo del volantino.

Le donne e gli uomini che in tutto il mondo vogliono lottare per un futuro diverso dove i rapporti tra i popoli siano smilitarizzati e costruiti sulla giustizia sociale e ambientale si mobilitano e dicono basta:

NON UN UOMO NON UN EURO ALLA GUERRA

FERMARE SUBITO L’ESCALATION MILITARE IN UCRAINA!

E’ tempo che il nostro paese esca dalla NATO, abbandoni le servitù militari e si smobilitino le tante basi che ne fanno una portaerei per le guerre nel Mediterraneo e ai confini orientali d’Europa.

Zero spese militari più spese sociali.

Diciamo basta al militarismo che minaccia il presente e il futuro di milioni di donne e uomini, che moltiplica la devastazione ambientale e si alimenta della logica della competizione e del ricatto energetico.

LA CAMPANIA RIPUDIA LA GUERRA –GRUPPO DI SALERNO