Roccapiemonte: Amministrative, programma candidato Sindaco uscente Pagano “Città aperta a tutti”

Roccapiemonte: Amministrative, programma candidato Sindaco uscente Pagano “Città aperta a tutti”

L’accresciuta partecipazione dei giovani alla vita amministrativa rappresenta uno dei successi dell’Amministrazione Pagano. Il coinvolgimento dei ragazzi delle cosiddette nuove generazioni “X”, “Millennials” e “Alpha”, ha portato alla rinascita del Forum dei Giovani che da tempo viveva stagioni senza l’organizzazione di attività degne di nota. Sono stati realizzati, in collaborazione con l’Ente, eventi che hanno attirato l’attenzione generale, su tutti quello estivo denominato “Rocca Beach Games”. Dopo anni, un rappresentante del Forum dei Giovani è stato eletto nel Consiglio Direttivo Provinciale. Il Forum, dopo anni di attesa, è stato dotato anche di una propria sede. Una delle priorità è stata quella di riaprire alle collaborazioni con il mondo associazionistico, fornendo pieno appoggio alle varie iniziative poste in campo. Francesco Tortora, giovane volontario del Nucleo di Protezione Civile, è stato nominato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella “Alfiere della Repubblica” per il suo impegno durante il periodo più complicato della pandemia per il
Covid-19. Proprio con il Nucleo di Protezione Civile è stato realizzato un grande lavoro sinergico per essere sempre al fianco dei cittadini bisognosi. Finanziato con risorse comunali il progetto “Estate Ragazzi”, erogati alle famiglie voucher per la partecipazione di bambini e ragazzi ai “Centri Estivi”. Al netto dell’impegno profuso durante l’emergenza sanitaria causata dal virus, che ha radicalmente modificato gli assetti socio-economici di un ampio numero di famiglie, è stata
incessante l’attività in ambito delle politiche sociali. È stata effettuata in primis una ridefinizione e strutturazione del sistema di interventi e servizi sociali integrato. Un intenso lavoro incentrato sul reperimento di risorse per finanziare nuovi progetti, anche grazie all’attività all’interno dei coordinamenti istituzionali e al di là di quelli realizzati con le somme stanziate nel bilancio comunale.
Seppur la Legge della Regione Campania n. 11/2007, ovvero l’ultimo PSR 2019/2021, fissa come quota minima pro-capite per l’erogazione dei servizi sociali a livello locale pari ad € 7,00, questo Ente, fin dall’insediamento ha dal 2017, incrementato la quota spettante fino ad arrivare al versamento al FUA, di una quota pro-capite pari ad € 27,00 circa al fine di garantire alla popolazione rocchese una varietà di servizi sociali. Si è provveduto alla ristrutturazione del Servizio Sociale Professionale attraverso l’assunzione di due nuovi assistenti sociali. Sono stati portati a termini i progetti a favore degli anziani “Cure Termali”, “Teatro Inclusivo”, “Soggiorno Climatico”. Per gli anziani over 65 ed ai cittadini con disabilità è stato confermato l’accesso al servizio di assistenza domiciliare, servizio che sarà implementato con la previsione di una somma di oltre 40 mila euro e con ulteriori fondi derivanti dal PNRR si stima di innalzare l’accesso di nuovi potenziali utenti. Previsti interventi per le persone con disabilità gravi nell’ambito del progetto “Dopo di Noi”, forniti bonus ai minorenni, ai care-giver, in previsione progetti per superare le barriere architettoniche laddove ancora esistenti. Durante il periodo pandemico erogati pacchi alimentari a numerosi soggetti in difficoltà, è stato fornito sostegno alle famiglie in stato di povertà con accoglienza e presa in carico di soggetti nell’ambito dell’inclusione attiva e reddito di inclusione. Erogati canone di locazione, bonus alimentare, con la previsione dell’incremento del budget con il progetto misure di sostegno per fitti e utenze domestiche. C’è l’intenzione di creare gruppi solidali per favorire l’acquisto di beni di prima necessità e servizi per i cittadini a costi inferiori rispetto a quelli di mercato. In fase di avvio i tirocini formativi, oltre a corsi di formazione retribuiti, rivolti a persone con disabilità e/o in condizione di svantaggio sociale, attivati nell’ambito del progetto I.T.I.A. (Intese Territoriali di inclusione attiva).
È stato strutturato il servizio specialistico del Polo per la Famiglia (sede via Siniscalchi) erogato gratuitamente. Il servizio ripartirà dal prossimo luglio. Nel 2020 è stato attivato il Centro per bambini e famiglie svolto presso i locali di via Ponte (sospeso per via del Covid). Importante traguardo è stata l’assegnazione di un fondo dedicato per l’apertura dell’asilo nido comunale che ha consentito l’abbattimento del costo delle rette a carico delle famiglie (avvio del servizio maggio/giugno 2022), la previsione è di stabilizzare il servizio per gli anni futuri. A decorrere dal mese di ottobre 2021 è stato attivato per la fascia di utenza 3-16 anni il Centro Sociale Polifunzionale, anche questo previsto già per i prossimi tre anni. Avviato il nuovo servizio rivolto agli anziani per poter usufruire del Centro Sociale per attività aggregative e di svago, oltre al servizio già avviato con “Casa di Wilma”, struttura sociale presente nei locali di via C. Pagano. Da qualche mese è stato avviato il Centro anti-violenza “Artemisia” per la presa in carico di persone vittime di violenza di genere da parte dei servizi sociali dei quattro Comuni afferenti al Piano Ambito S01_1 di cui Roccapiemonte fa parte, così come riprenderanno le attività offerte con lo sportello “Rosa Aliberti” così come è stato aperto lo sportello “L’Abbraccio” per le famiglie con bambini affetti da autismo. Altro obiettivo è quello di potenziare il servizio di assistenza specialistica
rivolto a bambini portatori di bisogni scolastici, frequentanti le scuole del territorio, prevedendo anche la figura del mediatore culturale, in considerazione dei bisogni emergenti derivanti dagli eventi bellici dell’Ucraina. Al centro dell’azione amministrativa per i prossimi cinque anni ci sarà la rinnovata collaborazione con le associazioni territoriali, gli enti religiosi e del terzo settore, confermando e prorogando tutti i servizi già realizzati e potenziando altre attività, specie all’interno del Centro Sociale Polifunzionale di via della Fratellanza. Per i giovani abbiamo anche prospettato la creazione di una scuola per mestieri al fine di avvicinarli all’artigianato e alla riscoperta dei lavori tradizionali, in sinergia e collaborazione con gli artigiani storici presenti sul territorio.