Salerno: cordoglio per scomparsa maestro Luciano D’Elia, grande vuoto musicale
Rita Occidente Lupo
Una notizia sconvolgente quella del decesso del maestro Luciano D’Elia, un grande professionista, un amico, un uomo dal cuore tenero. Originario di Sieti, uno dei casali di Giffoni, 63 anni vissuti con la musica nel cuore girando per il mondo fino a dirigere l’orchestra di Tirana. Da anni docente al Conservatorio “Martucci” con grande amore per il pianoforte. Suonava con l’ensemble “Salerno Classica” ed i suoi concerti applauditissimi oltre confini. A fine Maggio con i suoi allievi un altro tripudio al concerto per la pace a Caselle in Pittari. Mantenendo sempre un profilo umile, amava confrontarsi, arricchirsi culturalmente ed andar nel mondo mantenendo sempre la sobrietà intellettuale. “Adorare, tacere, godere” il trittico di vita che don Biagio Napolitano, Rettore del Santuario Maria SS. del Carmine, dov’è stato concelebrato il funerale, ha ricordato come vademecum incarnato da D’Elia. Che grato a Dio dei talenti ricevuti. amava sempre farsi prossimo per chiunque. Profondamente legato alla fede cattolica, nipote di Mons. Italo D’Elia, per lunghi anni Rettore del Santuario del Carmine di Salerno e cugino di don Mario D’Elia, amava la vita come occasione irripetibile di emozioni. Quelle che sapeva regalare, grazie alla sua sapiente bacchetta, a guida di tanti giovani talenti. Senza dubbio Dio Padre, nella Sua misericordia, lo accoglie nella vera Luce, che lui ha sempre cercato in terra, ben conscio che la morte, solo un passaggio.
Incredula ancora alla tua scomparsa, mio caro amico, non posso che stringerti nella preghiera, in quest’ultimo saluto terreno, ricordando i nostri serrati dialoghi sul mondo e sull’esistenza, le franche risate, le nostre condivisioni su quell’universo di valori che abbiamo masticato fin dall’adolescenza, grazie al retaggio familiare. Sicuramente ora sarai nell’armonia dei Cieli, tra il coro degli Angeli, a deliziarti ancora di musica: buon viaggio amico mio, non senza lacrime ti auguro che questo nuovo tragitto verso l’eternità ti sia lieve nella gioia che hai saputo donare, con cuore di fanciullo! foto ottopagine