Islanders primi in classifica: gare incerte fino alla fine a Cagliari e Catanzaro

I Chiefs Ravenna divorano i piccoli Warriors e gli Islanders maramaldeggiano a casa delle Aquile nel recupero della sesta. A Catanzaro soffrono, e parecchio, gli Eagles mentre a Cagliari sudano gli Sharks. Ma andiamo con ordine e iniziamo con i recuperi della sesta. A Ferrara si recupera Aquile Ferrara – Islanders Venezia. I ragazzi del presidente Caroncini muovono verso Ferrara consci che una vittoria li avrebbe sparati dritti dritti in cima a l girone. Passato il primo quarto a studiarsi, le squadre hanno cominciato a darsi battaglia dalla seconda frazione di gioco. Si portano in vantaggio i veneziani con Sabinot (con Triches che aggiunge i due punti della trasformazione). Le Aquile reagiscono prima con De Biaggi, che riceve tra due avversari in end zone, e poi con De Marco che corre in meta. Nel secondo tempo gli Islanders approfittano del black out casalingo e Sabinot prima, e Scaramuzza che riceve da Nerozzi poi, portano gli ospiti avanti 20 a 12. Nell’ultimo periodo Sabinot (ancora lui) torna in end zone, e sul 28 a 12 per i veneti, gli Islanders non devon far altro che controllare. Le Aquile reagiscono, e con Rizza (più Cirelli) si riportano sotto, 28 a 20. A 25” dal termine ultima chance per i padroni di casa per tentar il tutto per tutto per agguantar il pareggio, ma Venezia fa buona guardia e mantiene il vantaggio guadagnando la vetta del girone. A Bari andava in scena il derby tra Wildboars e Trucks. Fino a che si è giocato, cioè fino al primo tempo, i padroni di casa hanno gestito al meglio la partita andando al riposo sul 19 a 0 e poco concedendo ai concittadi. Poi il mancato rientro dell’ambulanza (obbligatoria a bordo di ogni campo di gioco) costringe gli arbitri a sospendere l’incontro. Ora tutto in mano al giudice sportivo: o ripetizione del match, o partita ai Trucks a tavolino. A Ravenna i Chiefs si disfano dei giovani Warriors battuti 38 a 0, che continuano a far esperimenti e a far giocare tutti. Il risultato è ovviamente l’ultimo degli obiettivi e lo staff tecnico, in concerto con la dirigenza felsinea, procede con le prove, con i tentativi. E’ chiaro che i risultati arriveranno…  Se sull’Adriatico la partita si risolve senza troppi patemi, la stessa cosa no si può dire per Crusaders-Sharks e Higlanders-Eagles.In Sardegna i Crusaders esordiscono contro gli Sharks offrendo al folto pubblico una partita tirata fino alla fine. E fin dall’inizio scoprono subito le carte: il qb Meloni lancia al primo possesso per Pisu che non tradisce, riceve e segna il td che porta in vantaggio i padroni di casa. Ma gli ospiti non stanno certo a guardare e il quarterback Zappalà comincia a far girar il pallone e a mettere in difficoltà la difesa crociata. Fino a che non pesca Catalano che pareggia i conti. E poi ci pensa direttamente lui a portar i bianco blu siciliani in vantaggio. Sul 12 a 6 per gli ospiti i rosso argento sistemano la difesa e imbrigliano gli ospiti impedendogli di dilagare. Prima della fine del primo tempo ci pensano però Cappai (che pareggia le sorti dell’incontro con un touchdown su corsa) e Lianas (con la successiva trasformazione) a riportare i Crudaders in vantaggio e ad andare negli spogliatoi avanti 14 a 12. Sarà ancora Zappalà, nel secondo tempo, a segnare il td del definitivo 18 a 14 per i palermitani. Altra partita combattuta quella di Catanzaro, tra Highlanders ed Eagles Salerno. Partita incerta e tesa fino al fischio finale. Mancano meno di 5 minuti al termine quando i padroni di casa mettono a segno un field goal con Sestito che permette il sorpasso sugli ospiti. Sul 23 a 21, però, si assiste alla caparbia reazione dei salernitani che ribaltano nuovamente le sorti dell’incontro a proprio favore grazie ad una ricezione di Taiani (pass da Rossetti) praticamente sul “two minutes warning”. Il successivo possesso di palla calabrese non sortisce l’effetto sperato, grazie anche alla determinatissima difesa ospite. Finale quindi 29 a 23 per gli Eagles che hanno sfruttato al meglio il loro gioco aereo (3 i td pass di Rossetti per Amatruda e Taiani (2), mentre una segnatura porta la firma del runner Giordano). Higlanders che combattono punto a punto e che sognano la vittoria fino alla fine (Pugliese, Cristiano e Forte i marcatori per i calabresi, più un field goal di Sestito).Niente da fare, invece, a Crotone, con l’ambulanza che non arriva e partita che non si gioca. Un’incomprensione tra gli Achei e la Croce Rossa e l’ambulanza non si presenta. Inutile il tentativo dei padroni di casa di trovare un’altra assistenza in tempo utile. Che arriva, ma oltre il tempo massimo consentito. Passano quindi gli ’82ers Napoli, senza giocare.