Pontecagnano Faiano: Amici di Beppe Grillo su disagi per maltempo
E’ consuetudine, in caso di maltempo, misurarsi con la fragilità di fondo del nostro territorio. Tutti noi infatti viviamo misurandoci col delicato equilibrio che, a causa di una impermeabilizzazione più o meno controllata (siamo uno dei pochi comuni a non aver adottato ancora il P.U.C.) è quanto mai precario. Alla presenza di precipitazioni anche modeste, ampie aree del centro città soffrono fenomeni di allagamento. Il centro, dove la densità abitativa è sensibilmente più alta,
in assenza di buone pratiche di gestione del territorio è sotto scacco. Sappiamo benissimo tutti ormai che l’impermeabilizzazione del suolo è uno dei motivi principali legati ai fenomeni degli allagamenti. Impermeabilizzare equivale semplicemente ad azzerare la capacità di assorbimento delle acque meteoriche. Già ad agosto 2022 il nostro gruppo propose all’attuale amministrazione di affrontare questi fenomeni implementando sistemi di rain garden nelle aree più critiche del centro città, senza successo. Il processo di creazione di una rete urbana di giardini della pioggia porterebbe anche un restauro del paesaggio urbano della nostra città con l’introduzione di nuovi elementi e più verde. L’acqua non è un problema è la gestione della stessa che se non viene fatta rischia di sfociare in fastidiosi allagamenti. Le strategie dei sistemi di rain garden hanno poi il pregio di essere implementabili a costi bassi. Tutte le cose per funzionare hanno bisogno di basarsi su principi semplici, i rain garden si fondando sull’idea di aumentare la capacità del terreno di assorbire l’acqua.
Nulla si è fatto però, mentre si attendono i fondi milionari del PNRR o altri fondi statali abbiamo le strade allagate e dobbiamo assistere inermi ad un modello di sviluppo e di gestione del territorio che è sempre lo stesso da 50 anni. Le risposte che potrebbero arrivare da soluzioni meno impattanti non vengono prese in considerazione e non ne capiamo il motivo In un’ottica di migliorare la vivibilità e insieme la bellezza della nostra comunità continuiamo a credere che sia importante guardare le cose anche con occhi diversi, tentare nuove strade che altrove sono già molto usate e che potrebbero portare a far crescere la nostra comunità rendendo la vita a tutti un po’ più facile con un tessuto urbano pensato a misura d’uomo. Risultate critiche, sempre per via del maltempo, sono le condizioni in cui versa la Stazione ferroviaria di Pontecagnano Faiano. Tale stato ha portato a diverse segnalazioni dei pendolari. Bagni chiusi per manutenzione, infiltrazioni alle tettoie che coprono i binari e soprattutto allagamenti sistematici del sotto passo pedonale che porta dal binario 1 al binario 2 (tratta importante verso Salerno e Napoli). Il 17 abbiamo segnalato formalmente la cosa a RFI sperano in una celere risoluzione dei disagi che per i viaggiatori, soprattutto nel periodo invernale, possono essere particolarmente fastidiosi.