Regione: De Luca “Sì alla moratoria per abbattimenti dimore”

L’onorevole Vincenzo De Luca, Sindaco di Salerno e leader dell’opposizione nel Consiglio Regionale della Campania, ritiene opportuno precisare – ad ulteriore chiarimento di quanto già dichiarato in precedenza – le sue valutazioni in merito alla sospensione degli abbattimenti di abitazioni abusive in Campania.“Riconfermo il mio parere favorevole – afferma De Luca – alla moratoria per gli abbattimenti delle abitazioni abusive per poter approfondire nel merito le situazioni che si presentano quanto mai variegate nelle diverse realtà sociali e territoriali”.“Ribadisco, allo stesso tempo, – continua il leader dell’opposizione in Consiglio Regionale – che non potranno in nessun modo esser sanate le costruzioni abusive che: siano state realizzate in aree dissestate e/o a forte rischio ambientale, sismico ed idrogeologico; che sorgano in zone di rilevante interesse paesaggistico e naturale; che siano frutto di speculazioni edilizie ed urbanistiche tanto compiute da imprenditori scorretti quanto dalla malavita organizzata”.

 

 

 

3 pensieri su “Regione: De Luca “Sì alla moratoria per abbattimenti dimore”

  1. Considero De Luca il primo fra gli speculatori edilizi, coi suoi Crescent e le sue Vele, ma devo ammettere che in questo suo primo intervento almeno mostra di non voler fare un’opposizione preconcetta a danno di noi cittadini.
    Il nuovo Consiglio Regionale ha il dovere di ripristinare gli sfregi perpetrati dal precedente su vari temi, dalla Sanità ai rifiuti, dall’edilizia/urbanistica all’utilizzo dei Fondi Europei, giusto per citarne qualcuno… la moratoria sugli abbattimenti era necessaria per poter affrontare la prima delle tante problematiche, quella relativa al condono di cui i cittadini campani non hanno mai potuto usufruire, causa indegna gestione della materia da parte del precedente esecutivo regionale.
    Sarebbe bene che la nuova maggioranza affrontasse l’argomento assieme alla modifica della legge regionale sul Piano Casa, pressochè inapplicabile, e ad una rivisitazione generale dei vincoli che gravano sul nostro territorio.
    Già, perchè anche nell’intervento dell’On. De Luca vengono menzionate le “zone di rilevante interesse paesaggistico e naturale”, in cui rientrano anche diversi centri abitati… e allora il Sindaco De Luca dovrebbe spiegarci perchè lui nelle zone di “rilevante interesse paesaggistico e naturale” ci fa i Crescent (col silenzio della Soprintendenza), ovvero oltre 200’000 mc di cemento, mentre il comune cittadino, in aree soggette a vincoli similari, magari non può condonare nemmeno un cambio di destinazione d’uso senza opere esterne (ovvero senza apportare alcuna modifica al paesaggio).
    Insomma i troppi lustri passati in mano alla sinistra ci lasciano un bel pò di problemi da risolvere… De Luca da un lato appare più disponibile al dialogo, dall’altro, però, con alcuni ipocriti richiami, non fa altro che confermare l’indole della sinistra, da sempre incline ad assegnare poteri illimitati ai governanti e vincoli altrettanto illimitati a noi comuni cittadini.

  2. Inutile cercare coerenza nelle dichiarazioni del primo cittadino. Una volta (vedi centrale termoelettrica) De Luca riusciva a smentirsi in qualche mese. Oggi che è contemporaneamente (e contro la legge) “sindaco di Salerno e leader dell’opposizione in consiglio regionale”, riesce a dire tutto e il contrario di tutto nello spazio di poche ore, così come riesce a coniugare l’ecomostro Crescent con la tutela del paesaggio e della legalità. E’ un gran paraculo, perchè negarlo?

  3. Da http://www.metropolisweb.it:

    GABRIELE (PD), SU DL GOVERNO DE LUCA SBAGLIA
    Corrado Gabriele, consigliere regionale del Pd, attacca le affermazioni di Vincenzo De Luca, sull’abbattimento degli stabili abusivi in Campania: “Non è accettabile che il capo dell’opposizione rincorra in modo del tutto erroneo gli argomenti e le pratiche della destra. Non si possono appoggiare gli abusi edilizi ed il motivo è semplice, in Campania si determina un vero e proprio indotto illegale intorno agli abusi e a far maggiori affari sono le ditte legate ai clan camorristici”. “Credo infine che la sortita di De Luca sia sbagliata sia nel merito che nel metodo, abbiamo davanti 5 anni in cui sarà necessario articolare un’opposizone forte, intransigente su tutto ciò che riguarda gli interessi diretti ed indiretti del crimine organizzato, un’opposizione vigile, che sappia indirizzare su un piano legalitario le scelte dell’esecutivo. Credo che in Campania più che altrove l’opposizione dovrà quindi incarnare una sana funzione di bilanciamento democratico”, conclude Gabriele.

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