Alto cm. 250, il fonte battesimale, che è un unicum nella zona studiata (la valle del Sarno, da S. Marzano a Corbara), dimostra una raffinata eleganza di disegno e perfezione esecutiva, qualità notevoli del maestro Giuseppe Cimafonte, l’ennesimo rappresentante di una numerosa famiglia di artisti, marmorari anch’essi
Scafati: inedito Atto notarile su Battistero di Giuseppe Cimafonte
Arnaldo Amabile
Nella chiesa di Santa Maria delle Vergini, fino al 1994 il fonte battesimale era attribuito, con una vicina iscrizione, ad “anonimo Marmoraro napoletano del 1700 “. Ma un documento inedito, che ritrovai presso l’Archivio di Stato di Salerno, tra gli atti del notaio Salvatore Borrelli di Scafati (rogito del 4 maggio 1769) indicava in “Giuseppe Cimafonte Professore Marmoraro della città di Napoli” l’autore del battistero, delle acquasantiere e della balaustra dell’altare maggiore.