Roma: al Sistina, Gaetano Stella in “Le avventure di Pinocchio”, Pietro Andrea De Simone Pinocchio, Matteo Salsano Geppetto
Ha riscosso un grande successo il tour: “Le Avventure di Pinocchio”, con la prestigiosa egida della Fondazione Carlo Collodi. La regia è di Gaetano Stella. Nell’ambito della rassegna prodotta, organizzata e curata da Teatronovanta di Alessandro Caiazza e Serena Stella, lo spettacolo ha fatto tappa a Nola, Potenza, Matera, Napoli, Cosenza,
Salerno e Baronissi.
Sold out e standing ovation in tutti i teatri per i giovani Emanuele Buoniconti, Pietro Andrea De Simone (Pinocchio), Davide Fiorentini, Michela Maritato, Manuel Mascolo, Martina Soldani, e per i professionisti Chiara De Vita e Matteo Salsano (Geppetto). Sonia Saggese ha curato le coreografie, Luciano Cappiello le scenografie.
La rassegna si conclude al Sistina di Roma il 20 e 21 aprile con il tutto esaurito e, dunque, ancora una volta la compagnia salernitana conquista il pubblico della capitale.
Nella presentazione si legge, tra l’altro, che “il più famoso romanzo italiano di sempre, fu scritto nel 1881 da un autore di letteratura per l’infanzia, Carlo Lorenzini, che si firmò con il nome del suo Paese natale, Collodi. Gli elementi che hanno reso il romanzo italiano “Le avventure di Pinocchio” così universale da essere conosciuto in tutto il mondo (con 240 traduzioni), sono essenzialmente due: è scritto in una maniera elementare a tutti accessibile, dunque fa parte di quei grandi libri che sono diretti a tutti i lettori e, il suo grande valore pedagogico-educativo dato, soprattutto, dalla figura di Geppetto che si erge ad icona e guida incarnando tutti gli aspetti del vero padre, aspetto importantissimo della cultura italiana.
E’ Geppetto, l’artigiano costruttore e padre di Pinocchio, il protagonista del romanzo. Simbolicamente quella di Pinocchio è la storia di un bambino che in fondo impara a crescere, con tutte le debolezze e le incoerenze dell’età ma anche con tutta la voglia di apprendere per diventare grande. Il racconto, in ogni tempo e luogo riconosciuto, è pertanto un percorso di avventure del burattino…”