Orsa mamma e gatte mammone
Giulio Caso
Ho già scritto del povero giovane ucciso da quest’orsa. Probabilmente il fattore scatenante è stata la presenza proprio degli orsetti.
Magari solo l’attenzione verso gli stessi, anche involontaria, ha scatenato la furia dell’orsa.
Questo comportamento è simile a quello della “gatta mammona” che poi era (al maschile: ‘o mammone) l’incubo che ci comunicavano le nostre nonne per farci stare buoni, secondo le abitudini del tempo. Trovare il mammone lungo strade buie e in luoghi isolati o, addirittura fuori dalla porta ci faceva stare quieti… altri tempi.
Certo non mancavano i segnali di possibili incontri con orsi lungo il sentiero percorso dal povero giovane, ma era di libera percorrenza e nessuno sospettava la tragicità estrema di eventuali incontri.
Pensate alla furia di una gatta a cui molestano i cuccioli. A volte solo l’interesse più accentuato, o la presenza di un cagnolino, scatena la sua furia protettiva.
In questo simile all’orsa, ma nel secondo caso con un potere lacerante cento volte maggiore.
Vanno protetti gli orsi (senza nessuna vendetta), vieppiù gli umani.