Salerno: Gioacchino Pontrelli, personale a galleria di Paola Verrengia
Luciana Mauro
“Consapevole di muoversi in un’ampia cassa di contenuti autobiografici l’artista propone un ciclo di lavoribin cui è netta la volontà di non scegliere tra astrazione e figurazione e dove il suo rapporto con la pittura gli consente di gestire” la superficie come una pagina che diventa teatro di ombre e sembianze ” e dove ‘ogni tela è sede di incontro tra cose, sfumature, figure, fiori a cui è rimossa per sempre la caducità”.
Lo scrive Antonello Tolve, curatore della mostra “Un frammento dilatato del tempo”, inaugurata sabato 13 maggio nella galleria Verrengia, in via Fieravecchia.
È la prima personale a Salerno dell”artista Gioacchino Pontrelli che dopo una lunga pausa torna da Roma in un luogo caro, dove riaffiorano le memorie. Il progetto espositivo allestito in galleria propone una serie di opere realizzate tra il 2010 e il 2023 dove l’uso del colore realizza atmosfere “fluide, nobili e mobili che trasportano in un mondo variegato e memorabile”, aggiunge Tolve nella sua recensione a un lavoro unico, che attira e avvince per l’incisività del tratto e la pregnanza dei toni. Oggetti, volti, sembrano fuoriuscire dalla tela e coniugarsi alla realtà, componenti di un mondo in cui la luce che squarcia il buio con la luminosità dei colori accessi, dei segni impressi come parole, diventa linguaggio. Scorrevole e vivo, introspettivo e misterioso. Magico.
La mostra resta aperta fino al 30 giugno 2023.