Ravello: concerto “Il Brasile sul Mediterraneo”
“Il Brasile sul Mediterraneo” è il titolo del concerto in programma per domani, 23 settembre, alle ore 20.30, all’Auditorium Oscar Niemeyer di Ravello. Le sonorità brasiliane e quelle del Mediterraneo occidentale e orientale si fonderanno in un esperimento musicale tra musicisti di diversa provenienza e formazione: Juliano Abramovay, Filippo Cassanelli, Chrysanthi Gkika, Alessandro Luccioli, Stefano Nencha, Stefano Nunzi e Maddalena Pennacchia. Prevista la partecipazione speciale dei bambini e delle bambine del Laboratorio 2023 curato da Lorenzo Apicella e dall’associazione Are Ere Ire.
L’incontro chiude la prima edizione e della rassegna “Culture Sonore 2023: Il Brasile sul Mediterraneo”, promossa dal Comune di Ravello e dall’Università Roma Tre, attraverso musica, residenze d’artista, proiezioni e conferenze, nell’ambito del progetto “La magia degli elementi. Itinerari tra luce, acqua ed artigianato locale”, sostenuto dalla Regione Campania. I risultati e i dettagli dell’iniziativa saranno illustrati nel corso di un incontro pubblico previsto in mattinata, alle ore 11, nella sala consiliare del Comune di Ravello, a cura del comitato scientifico organizzativo composto dal sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier, Maddalena Pennacchia, Luigi Mansi, Giorgio de Marchis, Pasquale Mirra, Lorenzo Apicella. A seguire ci sarà, sempre a Palazzo Tolla, la conferenza di Giorgio de Marchis, Università Roma Tre, sul tema “Brasile e Italia: l’invenzione e le scoperte”.
“Culture Sonore ha, prima di tutto, realizzato uno degli obiettivi di questa amministrazione – spiega il sindaco Vuilleumier – Creare un format in grado di coinvolgere forze e sensibilità del nostro territorio. Abbiamo immaginato, con il comitato scientifico-organizzativo e grazie all’impegno del consigliere Luigi Mansi, di creare un progetto di cittadinanza attiva, partecipata. La prima residenza di artista è stata ospitata nella frazione di Sambuco, proprio per dare attenzione a quei luoghi di solito lontani da eventi culturali, rispetto al centro storico. Abbiamo voluto fortemente il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi, che avranno un loro momento stasera, in occasione del concerto all’auditorium Oscar Niemeyer. La prima edizione di “Culture Sonore” è unita, insomma, da un filo rosso che si propone un dialogo verso le diverse culture e tra le arti, riproponendo Ravello come un luogo magico dove tutto ciò accade”.