Mosche e plastica
Giulio Caso
Questi insetti, dell’ordine dei ditteri, sono, in assoluto, i più fastidiosi animaletti del pianeta.
A quasi tutti è capitato di porsi la domanda: “Ma a che servono le mosche?”
Attualmente servono a riciclare “prodotti di scarto” di altri animali, come impollinatori e come cibo per altri insetti o piccoli rettili.
Ma ecco la novità. Stanno dando ottimi risultati gli esperimenti per far crescere colonie di larve di mosca su plastica. Anzi con controlli microscopici si è visto che queste larve digeriscono bene, e quindi trasformano, una discreta quantità di plastica, durante il loro sviluppo.
Prima di esclamare eureka occorrono esperimenti di verifica e per escludere eventuali conseguenze se la cosa dovesse sfuggire di mano.
Cioè questo processo deve poter avvenire solo in condizioni sotto controllo.
Immaginarsi cosa potrebbe accadere se, libere di espandersi, dovessero attaccare meccanismi di plastica indispensabili in casa, ufficio, auto, opifici industriali.
È un’ipotesi remota, ma meglio essere prudenti.