Campania: Commissione parlamentare d’inchiesta Ecomafie in missione

Campania: Commissione parlamentare d’inchiesta Ecomafie in missione

Seconda giornata di ‘missione’ in Campania, nelle province di Caserta e di Napoli, per la ‘Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo di rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari’ presieduta dal deputato Jacopo Morrone, insediatasi a metà settembre 2023.

In mattinata, una prolungata visita in vari insediamenti nomadi abusivi di Scampia a Napoli dove risiedono in container, roulotte e strutture abitative precarie alcune centinaia di persone prevalentemente di origine serba. L’interesse della Commissione riguarda i fenomeni di sversamento di rifiuti e di incendi connessi all’attività di trattamento illecito che avviene in questi campi circondati da vere e proprie muraglie di rifiuti di ogni genere. Per contrastare queste criticità sono state attivate diverse iniziative tra cui quelle di vigilanza, intensificata in particolare nelle aree adiacenti ai campi anche grazie all’utilizzo dei droni dell’Esercito, componente Strade sicure-Terre dei Fuochi, che la Commissione ha potuto visionare in un capannone adiacente agli insediamenti nomadi. 

Ultima tappa della missione l’area vasta intercomunale di ‘Lo Uttaro’, ampia circa 196 ettari e 408 particelle catastali, come si legge nella relazione di Arpac, distribuite tra quattro comuni del casertano. Area storicamente interessata dalla presenza di diversi insediamenti industriali dismessi associati alla presenza di cave e discariche colmate di rifiuti. Nell’area sono stati riscontrati inquinanti organici nella parte più superficiale dei terreni e sforamenti di alcuni inquinanti in pozzi presenti nei terreni agricoli. Molto interessati alla rappresentazione di un progetto di bonifica del sito i commissari presenti, oltre al presidente Morrone, gli onorevoli Gerolamo Cangiano, Carmela Auriemma, Eliana Longi, Francesco Maria Rubano, Francesco Emilio Borrelli e il senatore Pietro Lorefice, che hanno incontrato informalmente anche alcuni residenti. L’impegno della Commissione è quella di favorire e farsi promotrice di un confronto tra Comune, Provincia, Regione, Arpac e Sogesid (società in house del MASE e del MIT) per superare in tempi brevi una serie di problemi tecnici non sostanziali che rischiano di rallentare l’iter del progetto di bonifica che, a parere dei commissari, deve invece prendere avvio senza ulteriori intralci.