Scafati: incendio nel distributore di benzina di via Sant’Antonio Abate, vicinanza Sindaco Aliberti a titolare
Il Sindaco Pasquale Aliberti interviene in merito all’incendio divampato sabato notte all’interno dell’area di servizio di via Sant’Antonio Abate, che potrebbe essere di origine dolosa, ribadendo la necessità di assicurare più sicurezza sul territorio, con una maggiore presenza delle forze di polizia da garantire con un potenziamento degli organici già disponibili. Il primo cittadino, allo stesso tempo, rivolge un plauso ai carabinieri della tenenza di via Oberdan e del reparto territoriale di Nocera Inferiore che nell’ultimo fine settimana hanno arrestato 31 persone nell’ambito di un blitz finalizzato a disarticolare una nuova organizzazione criminale operante a Scafati e nei comuni limitrofi.
“Intendo rivolgere i miei più sentiti complimenti – ha dichiarato il primo cittadino di Scafati – ai carabinieri dei reparti di Scafati e Nocera Inferiore per la brillante operazione condotta all’alba di venerdì ed ancora in atto. Complimenti e grazie ai militari del tenente colonnello Gianfranco Albanese per gli oltre 30 arresti eseguiti nei confronti di altrettanti componenti di un’associazione a delinquere di tipo camorristico operante nell’Agro nocerino sarnese e nella provincia di Napoli. Una vasta operazione che ha sgominato un nuovo cartello malavitoso che agiva anche sul nostro territorio. Estorsione, droga e racket sono i temi della microdelinquenza, fenomeni che dobbiamo contrastare con ogni mezzo. In questa direzione sono state installate le telecamere finalizzate al controllo dello spaccio e previste entro giugno 2024, quelle per la sicurezza del territorio. Dobbiamo rendere Scafati più sicura e mettere gli scafatesi nella condizione di poter vivere in serenità rispetto alla microdelinquenza. Esprimo tutta la mia solidarietà all’imprenditore che nella giornata di sabato ha visto il proprio distributore di benzina travolto dalle fiamme, nella periferia di Scafati. Un rogo sul quale è ancora in corso l’attività investigativa per stabilire se eventualmente ci sia un’origine dolosa. Alle forze dell’ordine impegnate nelle indagini, a tutte le forze dell’ordine che ogni giorno operano sul territorio per assicurare protezione ai cittadini, va tutto il nostro sostegno ed il nostro grazie per il prezioso lavoro che compiono, nonostante l’esiguità di uomini e mezzi, di gran lunga inferiori rispetto alle reali esigenze di un territorio vasto e complesso come il nostro.