Salerno: Comunità di Sant’Egidio, memoria di Felix, Messa per indigenti deceduti
Il prossimo 10 marzo, alle ore 16, nella Chiesa del Crocifisso, in Piazza Matteotti, con una solenne liturgia presieduta da Mons. Giuseppe Mazzafaro, Vescovo di Cerreto Sannita – Telese – Sant’Agata dei Goti, la Comunità di Sant’Egidio fa memoria anche a Salerno di tutte le persone in povertà e dei senza dimora a cui la Comunità è stata vicina negli anni, e che hanno perso la vita.
Da più trent’anni, infatti, la Comunità di Sant’Egidio ricorda in molte città le vittime delle estreme povertà, da quando, a Roma, Modesta Valenti, un’anziana senza fissa dimora, di 71 anni, che viveva nei pressi della Stazione Termini, si sentì male e l’equipaggio dell’ambulanza che accorse alla chiamata non volle prenderla a bordo perché, a causa delle condizioni in cui viveva, era sporca. Modesta morì dopo ore di agonia, in attesa che qualcuno decidesse di prestarle soccorso.
La sua morte ha segnato profondamente il percorso di amicizia e solidarietà della Comunità di Sant’Egidio con i più poveri.
Con chi vive la povertà estrema e il disagio della vita in strada la Comunità, attraverso le attraverso le cene itineranti, come avviene due volte a settimana anche a Salerno, le mense, i luoghi di accoglienza, ha intessuto negli anni rapporti di prossimità e di familiarità, nel tentativo di migliorare le difficili condizioni della loro vita.
Per questo, per coloro che sono morti a causa delle conseguenze della povertà e della vita in strada, la Comunità fa solenne memoria, evocando i loro nomi durante la Celebrazione, perché nessuno venga dimenticato.