Salerno: Pasqua tra sapori della tradizione alla Pasticceria Romolo
Rita Occidente Lupo
Pasqua senza battute d’arresto alla Pasticceria Romolo, che vanta alle spalle oltre 35 anni d’arte d’esperienza. In Corso Giuseppe Garibaldi 33, sempre molto accorsata anche per le richieste di catering. Presente all’appello con le sue ghiottonerie, punta alla qualità dei prodotti, nel segno della tradizione anche per il periodo pasquale. Grazie a Remo, ogni leccornia adatta alla ricorrenza. Puntare sulla qualità e non sulla quantità fa sì che anche per il periodo pasquale non vengano utilizzati ingredienti artefatti. Da un decennio la produzione parte da zero: farina, latte, zucchero, uova. Pasticceria classica salernitana anche per la pastiera. “Partiamo dalla base, per elaborare i nostri prodotti finiti- commenta il creativo pasticciere Remo– per cui addirittura il grano non viene acquistato bello e pronto, ma cotto autonomamente sui fornelli. Lo cuociamo vigilando attentamente sui tempi di cottura. Lavoriamo su una nutrita clientela che ci commissiona anche determinati prodotti. Per la Pasqua, accanto a dolci tradizionali sui nostri banconi anche in mini porzioni per l’intero anno, leadership alla pastiera di grano, che secondo antica ricetta, manteniamo quella di un tempo. Perché crediamo che le varianti che si sono aggiunte nel tempo, non incontrino il favore d’ogni palato. Noi manteniamo il prodotto classico, pastiera di grano napoletana con fior d’arancio a prova di palato tutto l’anno. Anche quella col riso bianco molto richiesta. Naturalmente non mancano nella nostra produzione le colombe e le uova a cioccolato bianco, fondente, personalizzate con tanto di sorpresa a richiesta dei clienti. Lievitati, pastiere e uova i tre prodotti richiesti. La pastiera che produciamo tutto l’anno, con grano messo a mollo e poi cotto da noi, senza conservanti. Miscelato con ricotta, zucchero, molta grattugiata di arancia, uova e canditi, che amplificano il profumo dell’arancia. La pastiera ha un’antica tradizione; tanti i significati dei singoli ingredienti. A Salerno c’era anche la tradizione della pastiera di riso, per la presenza della terra delle Risaie. Anche il piccillo, preparato per il Sabato Santo, un tempo molto richiesto, ma ultimamente è poco richiesto, contrariamente al casatiello, rustico napoletano. Da noi le colombe artigianali a vari gusti: ad albicocca, fichi, cioccolato. Novità di quest’anno quella con impasto a caffè e gianduia e a caramello con albicocca all’interno. Abbiamo ridotto l’ uso delle creme, puntando sull’impasto: quello al caffè, con scaglie di cioccolato all’interno ed in superficie cremina al caffè, mentre al caramello, molto gustoso il sapore delle albicocche. Insomma cerchiamo di offrire sempre leccornie di qualità e gradite ad ogni palato!”