Ventotene: da agricoltori e pescatori nuovo Manifesto per Europa giusta nel Mediterraneo della Sovranità Alimentare
Dall’isola dove Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi nell’inverno del 1941 scrissero il “Manifesto di Ventotene”, che delineò i fondamenti della nuova Europa, il Coordinamento Agricoltori e Pescatori Italiani (Coapi) – che riunisce oltre 40 organizzazioni di cittadini, agricoltori, pescatori e artigiani – lancerà il 4 giugno 2024 il progetto per costruire il “Nuovo manifesto di Ventotene degli agricoltori, artigiani e pescatori per un’Europa giusta nel Mediterraneo della Sovranità Alimentare” sulla scia delle rivendicazioni emerse durante questa primavera con la mobilitazione degli agricoltori contro la Politica agricola comune.
L’esperienza stessa del Coapi è nata da un’analisi della crisi dell’agricoltura e della pesca, colpite dai mutamenti climatici, dalle crisi di mercato legate non solo alla guerra, ma più in generale indotte dai processi di concentrazione della domanda in poche mani, cui si è aggiunta la crescita esponenziale dei costi dei fattori di produzione.
Alle 12:30 nella sede del Comune dell’isola di Ventotene prenderà l’avvio un momento organizzativo e fondativo dell’avvio di questo percorso, mediante la creazione di un Forum che materialmente raccoglierà le diverse istanze. Dalle 16 prevista una conferenza stampa in streaming nella quale si darà conto del primo passo verso la redazione del documento.
Il Coapi parte da un’analisi stringente, secondo la quale negli ultimi decenni “l’Europa ha deciso di rinunciare alla sua agricoltura contadina ed alla sua pesca artigianale” con scelte che hanno avvantaggiato “la rendita, la speculazione finanziaria, le concentrazioni commerciali e industriali”. A pagare il prezzo del disimpegno l’agricoltura dell’intera Europa – il numero di aziende è passato dai 15 milioni del 2003 ai 9 milioni di oggi – con agricoltura e pesca mediterranea che hanno sopportato i danni maggiori.
Pertanto “in un momento in cui è aperto il dibattito sul futuro dell’Europa, è decisivo riportare nel Mediterraneo il centro delle scelte di Politica agricola e della pesca per ridare dignità e futuro al diritto dei cittadini per un cibo giusto e ad un agroalimentare produttivo degno, diversificato, sostenibile e garante dell’equilibrio territoriale”.
La critica del Coapi al modello di sviluppo, con la redazione del “Nuovo Manifesto di Ventotene per un’Europa Giusta nel Mediterraneo della Sovranità Alimentare” intende mettere a punto un percorso per rimettere al centro del dibattito pubblico “il tema del futuro del nostro agroalimentare, coniugando il diritto delle imprese al reddito, quello dei lavoratori al salario ed alla dignità del lavoro, quello dei cittadini ad un cibo e a dei territori sani, tutelati e garantiti.”
Questa sarà la base di discussione per la nascita del Nuovo Manifesto di Ventotene, tappa di un percorso più grande, quello del Coapi, che dal 5 aprile scorso e fino al 13 luglio prossimo porta avanti la “Campagna dei 99 giorni”, che avrà 8 giornate di mobilitazione in tutta Italia sui temi dell’agroalimentare.