Valva: partito restauro giardini di Villa D’Ayala
Questa mattina il sindaco di Valva Giuseppe Vuocolo ha inaugurato i lavori di restauro degli storici giardini di Villa D’Ayala: circa 17 ettari di terreno, caratterizzati da un bosco ceduo misto, con una prevalenza di lecci, castagni ed aceri, impreziosito da fontane e statue di alto pregio storico cha conferiscono al parco un’atmosfera suggestiva e per questo, è annoverato tra i giardini storici più belli d’Europa.
L’intervento, finanziato con un importo pari a 1milione 800mila euro, attraverso i fondi del PNRR, Ministero della Cultura, Missione 1 – Misura 2 “programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”, coinvolge, tramite il dottor Antonio Di Gennaro, la facoltà di Agraria dell’ Università “Federico che ha inteso avviare una collaborazione con il Comune di Valva sul piano scientifico, didattico, formativo e della valorizzazione del patrimonio botanico.
Il protocollo a firma del prof. Danilo Ercolini, Direttore del Dipartimento della Facoltà di Agraria DIA – UNINA, e del Sindaco, Giuseppe Vuocolo, prevede l’attuazione di Progetti di Dottorato di Ricerca, Borse di Studio, ecc. su tematiche che riguardano le aree non solo della Botanica ma anche della Genetica e delle Biotecnologie, della patologia ed entomologia Agraria, della chimica Agraria, ecc. ed in generale dell’Agronomia storica e moderna e della ricostruzione di parchi e giardini antichi.
Un team di architetti, archeologi, ingegneri e paesaggisti, coadiuvati dal collaudatore tecnico amministrativo, l’ingegnere Dino Norma, in 100 giorni riconsegneranno, a Valva e a tutto l’entroterra della Valle del Sele, il giardino di Villa D’Ayala, riportandolo all’antico splendore. A giovare di questo importante intervento di restauro anche e soprattutto alle migliaia di turisti che giungono nell’antico borgo per godere delle sue bellezze.
«Per noi valvesi oggi è un giorno importante – dichiara il sindaco Vuocolo-. Il giardino e la stessa Villa D’Ayala, che sarà presto anch’essa oggetto di interventi di manutenzione, sono il simbolo più emblematico dell’intera area geografica che descrive l’entroterra del Sele. La nostra forza è la tenacia, è il legame, saldo e indissolubile, con le nostre radici. Abbiamo superato terremoti, guerre, incuria degli uomini e della politica. Oggi siamo qui a mettere un nuovo prezioso tassello nel percorso di crescita che stiamo facendo, giorno dopo giorno, come amministrazione comunale».
Piena soddisfazione anche dell’ingegnere Dino Norma che ha creduto fermamente nel progetto. «Siamo a un punto di svolta importante – spiega Norma-. La soddisfazione viene certamente dall’approvazione del progetto e dalla partenza dei lavori, ma grazie a questa operosa amministrazione comunale possiamo essere ancora più ambiziosi. Il Parco che risale al XVIII secolo è di fatto è parte integrante del patrimonio dei valvese, ma costituisce un vero e proprio tempio di approdo per chi cerca nel turismo la tranquillità del borgo, la frescura del promontorio, l’aria salubre dell’entroterra. In soli 100 giorni riusciremo a dare nuova dignità ad uno dei giardini più belli d’Europa».