Battipaglia: resoconto sulla conferenza stampa su Alba Nuova
Scissione Alba Nuova, netto il no del Nucleo di Controllo politico amministrativo alle attività dell’esecutivo Santomauro. Il dissenso del neo gruppo è stato espresso ieri mattina in una accorata conferenza stampa a cui hanno partecipato: Adolfo Rocco, Cecilia Francese, Raffaele Pascale, Lello Gallotta, Federico Del Grosso, Franco Di Tore, Gianluca Di Giovanni, Fernando Zara, Gerardo Motta, Giuseppe Provenza, Brunello Di Cunzolo e Bruno Mastrangelo. Un fronte composto sia da consiglieri comunali che da cittadini con lo scopo di riunirsi periodicamente per definire iniziative, promuovere laboratori ed organizzare soprattutto un’attenta analisi alle azioni di governo. Il tema dell’incontro con i mass media è stato incentrato sulla proposta del primo cittadino di smembrare Alba Nuova in due società (manutenzione e igiene). Il Nucleo ha ufficialmente chiesto al sindaco, prima di prendere qualsiasi decisione, di conoscere i risultati dello studio condotto dalla commissione tecnica che ha analizzato le condizioni economiche dell’azienda. Inoltre, vuole essere aggiornato sul bilancio di Alba Nuova, il piano industriale e valutare scrupolosamente l’opportunità di sostituire i vertici dirigenziali. Non perdendo assolutamente di vista la salvaguardia dei posti di lavoro della srl a capitale esclusivamente pubblico. Queste le dichiarazioni degli intervenuti: Federico Del Grosso, coordinatore del Punto Pdl “Riformisti per Battipaglia” ed organizzatore della Conferenza: “oltre a specificare i motivi per cui siamo contrari allo smembramento di Alba Nuova, stamattina abbiamo conseguito un primo risultato positivo: s’è riunita tutta l’opposizione, che ha partecipato compatta, opponendosi allo smembramento di Alba Nuova”. All’iniziativa hanno partecipato: Cecilia Francese, consigliere comunale di Etica per il buon governo, ha dichiarato: “non è possibile avere pacchi preconfezionati dal Sindaco e riceverli solo quattro giorni prima, pretendendo addirittura che l’opposizione faccia una controproposta. Che fretta c’è, se la norma che deve far fare un passo avanti verso la piena concorrenza pubblico-privato scade nel 2011 ? Il risanamento di Alba nuova è possibile e deve passare attraverso la redazione di un bilancio, la formulazione del piano industriale e il cambio della dirigenza”. Adolfo Rocco del MPA: “Il nostro partito nell’interesse della città e per la tutela dei posti di lavoro sta approfondendo la situazione Alba Nuova srl. Al Sindaco Santomauro, che chiede a noi una proposta alternativa, gli ricordo che è lui a governare e gli suggerisco di far tornare la politica nei partiti a Battipaglia”. Fernando Zara oltre a fare un excursus storico della nascita di Alba Nuova ha asserito “che la responsabilità dell’attuale crisi finanziaria della società è propria di Giovanni Santomauro e delle sue attività da burocrate che ha svolto negli ultimi cinque anni” Alba Nuova nei primi anni di vita non era in crisi, sono state le sue scelte, insieme ad altri politici amici suoi, a determinarne il dissesto finanziario “. Gerardo Motta: “ La società Alba Nuova è indebitata esclusivamente perché il Comune non paga le fatture per i servizi da essa prestati. In queste condizioni è ovvio che Alba Nuova entra in crisi ”. Raffaele Pascale: “prima di parlare, anche in presenza di una normativa che ci obbliga a rivedere la compagine sociale di Alba Nuova srl, il nostro Sindaco deve modificare la gestione dell’azienda, e deve dirci come intende procedere con un piano industriale ancora oggi inesistente”. Giuseppe Provenza, capogruppo Pdl nel Consiglio Comunale ricorda al primo cittadino che “l’opposizione è maggioranza nel paese e che consegnandoci le carte solo quattro giorni prima della riunione, tenuta nella casa Comunale, si è sottratto al confronto che dice di voler avere richiedendoci una proposta alternativa”. Assente il presidente del consiglio Comunale, Ugo Tozzi, per motivi di lavoro, che però solidarizza con i lavoratori. Numerosa la presenza degli operai di Alba Nuova, preoccupati per il proprio posto di lavoro.