Castel San Giorgio: Pd, comitato cittadino per referendum contro Autonomia Differenziata

Castel San Giorgio: Pd, comitato cittadino per referendum contro Autonomia Differenziata

Il 6 agosto scorso presso il circolo del Pd “C. De Caro” di Castel San Giorgio è nato il comitato cittadino per il referendum contro l’Autonomia Differenziata “Una firma per l’Italia”.

Hanno aderito all’iniziativa il Pd, l’associazione Libera, il Circolo Legambiente,  Europa Verde, Movimento 5 Stelle e la Cgil.

L’intento del costituendo Comitato è affermare con forza il no alla volontà del Governo di attuare l’Autonomia Differenziata per le diverse regioni dello stato, favorendo, nei fatti, una frattura nella composizione economica e sociale del Paese. 

Questa legge danneggia sia il Sud che il Nord, impoverisce la dignità del lavoro, colpisce l’istruzione e la sanità pubbliche, compromette le politiche ambientali, penalizza i comuni e le aree interne, frena lo sviluppo delle imprese. 

La legge sull’Autonomia Differenziata, approvata dal Governo nazionale, deve essere abrogata. 

Dopo l’incoraggiante successo della sottoscrizione on line, messa in atto dal Comitato nazionale promotore del Referendum, che con il superamento delle 500mila firme on-line vede in testa la Campania, ma registra adesioni significative anche al Nord Italia, vogliamo fare molto di più.

Anche a Castel San Giorgio, il Comitato Civico profonderà il massimo impegno per raccogliere le firme nelle sedi delle diverse associazioni aderenti e del Pd, e nei gazebo che verranno allestiti nelle diverse frazioni.

Per questo pubblicizzeremo adeguatamente il calendario, i giorni e i luoghi, in cui è possibile effettuare la sottoscrizione per l’approvazione del Referendum.

Cogliamo l’occasione per rinnovare l’invito, inoltrato al sindaco e a tutti i consiglieri comunali già il 31 ottobre scorso, di approvare con delibera del civico consesso, la richiesta di revoca della “legge Calderoli” sull’autonomia differenziata come già hanno fatto innumerevoli Comuni della nostra Regione e dell’intera nazione.