Scafati: fiume Sarno, Sindaco Aliberti “Comitato tecnico per valutare danni, chiederemo 1 miliardo€ a Regione per danni arrecati!

Scafati: fiume Sarno, Sindaco Aliberti “Comitato tecnico per valutare danni, chiederemo 1 miliardo€ a Regione per danni arrecati!

Ho firmato, nella mattinata di ieri, in qualità di Sindaco del Comune di Scafati la diffida alla Regione Campania per la mancata esecuzione
degli interventi urgenti di competenza attinenti al contenimento delle esondazioni del fiume Sarno e dei relativi affluenti.

È un atto dovuto nei confronti della Città che subisce da oltre quarant’anni danni enormi sul piano dell’immagine ma anche strutturali, subendo le acque che arrivavano dai paesi del vesuviano e le esondazioni dei canali e degli affluenti. Una situazione che ha determinato perdite enormi in termini economici da parte delle attività commerciali, agricole e dei cittadini stessi che lavorano e vivono in prossimità dei canali e del fiume.
Il nostro scopo è quello di arrivare ad una sentenza di tipo giuridico-amministrativo che attesti definitivamente le responsabilità
rispetto al disastro ambientale che stiamo vivendo e le inadempienze della Regione, unico ente competente per la questione fiume Sarno, che nulla ha fatto delle promesse dichiarate. Parliamo di opere strutturali, di rete fognaria, di collettori, di depuratori di manutenzione ordinaria e straordinaria degli argini, di dragaggio del fiume e anche in vigilanza attraverso l’Arpac.
Già nella prossima Giunta approveremo un comitato tecnico scientifico che avrà il compito di analizzare i danni sociali, economici,
strutturali e di immagine che la Città sta continuando a subire per l’inerzia della Regione, in un territorio dichiarato ad alto rischio
ambientale addirittura con un decreto ministeriale del ’95 da parte del Governo.
Appena De Luca tornerà dalle ferie estive io sarò notte e giorno ad aspettarlo sotto Palazzo Santa Lucia, sperando di poter parlare
direttamente con lui, senza altri intermediari, visto che fino ad oggi ci ha evitati.
Non ci fermeremo.