Salerno: l’Associazione Restart “InvisibilMente” dei Menoventi“

 Venerdì 28 Maggio alle ore 21.30 si terrà lo spettacolo “InvisibilMente” dei Menoventi. La compagnia romagnola, nata nel 2001, ma nella sua attuale formazione dal 2004, è una delle più importanti della nuova scena teatrale italiana e si fa conoscere al pubblico nel 2006 con In Festa, spettacolo che mescola suggestioni di Ionesco, De Chirico e Radiohead. Invisibilmente, che presenteranno a Salerno, è una produzione Emilia Romagna Teatro, lo stabile regionale, nata per Teatro Errante, un progetto nato proprio da ERT volto a rilanciare la creazione di spettacoli che siano al tempo stesso popolari e di qualità, attingendo alle risorse giovanili della nostra nazione. Questo spettacolo ha valso alla compagnia numerosi riconoscimenti: nel 2009 vengono selezionati da Carta Bianca/Carte Blanche, importantissimo progetto transnazionali ero in cui le cinque migliori realtà giovani dell’Italia e della Francia si esibiranno prima a Chambery all’Espace Malraux, uno dei più importanti spazi teatrali transalpini, e poi questo Giugno al Festival delle Colline Torinesi, uno dei più importanti festival di teatro italiani. Inoltre, a Marzo i Menoventi sono stati finalisti al Premio Vertigine 2010, importante premio teatrale diretto da Giorgio Barberio Corsetti, proprio con lo spettacolo che presenteranno a Salerno. Nel pomeriggio che precede lo spettacolo, alle ore 17.30 presso il Punto Einaudi di Salerno, si terrà un incontro di presentazione della compagnia, della loro poetica e dei loro spettacoli antecedenti; l’incontro sarà coordinato da Graziano Graziani, prestigioso operatore teatrale e critico, facente parte di Altre Velocità, una delle più importanti reti di osservazione e critica teatrale presente in Italia. Questi due appuntamenti segnano la nascita dell’Associazione ReStArt, formata da giovani attivi nel campo della Cultura (con la C maiuscola). L’Associazione ha come scopo quello di promuovere la ricerca e la sperimentazione artistica in tutte le sue forme (teatro, danza, musica, …), privilegiando le manifestazioni artistiche ancora poco diffuse nel territorio regionale. La ricerca e la sperimentazione, infatti,  non hanno avuto una diffusione uniforme sul territorio nazionale. La regione Campania presenta solo dei rari esempi di manifestazioni in cui viene valorizzato e promosso il lavoro svolto dalle compagnie di ricerca. L’Associazione, ha colto tali carenze e intende sopperire ad esse attraverso la realizzazione di spettacoli, laboratori, mostre, rassegne, e ogni altra forma considerata idonea a raggiungere l’obiettivo di cui sopra. In questo modo, l’Associazione ritiene di rendere competitiva e attenta alle nuove tendenze artistiche la Regione Campania portandola ai livelli di regioni che, già da diversi anni, ospitano manifestazioni di teatro di ricerca. Di seguito le biografie delle persone coinvolte: Menoventi sono Consuelo Battiston, Gianni Farina e Alessandro Miele. La compagnia nasce dall’incontro tra Gianni e Consuelo, a Santarcangelo nell’autunno 2001, durante il progetto Zampanò, organizzato da ERT e Santarcangelo dei Teatri. Uniti da comune sentire teatrale, i due collaborano all’organizzazione di laboratori per le scuole, seminari e spettacoli, fino alla scoperta di Alessandro, nel novembre 2003, all’interno del corso di formazione Epidemie, guidato da Marco Martinelli e Ermanna Montanari per CEE, ERT e Ravenna Teatro e fino a debuttare con le Albe in Salmagundi, nel luglio 2004. Ma sarà In festa, nel 2006, lo spettacolo che, tra le suggestioni di Ionesco, De Chirico e Radiohead, li lancerà come emergenti. I laboratori La Cantantrice Calva e La balza (ancora in fase progettuale), sono, con Semiramis, alcuni degli ultimi lavori della compagnia. Nel 2008, su commisione dello stabile regionale Ert, debutta Invisibilmente per la rassegna “Teatro Errante” Compagnia anomala, quella dei Menoventi, che vuole definirsi lontana da precisa poetica quanto da ruoli. Collaboratore del settimanale Carta dal 2003 (è stato redattore con funzioni di caposervizio alla cultura fino al 2008), e redattore del periodico on line La Differenza, Graziano Graziani si occupa principalmente di teatro, musica e letteratura. Suoi articoli sono apparsi sui quotidiani il manifesto e Liberazione, sui mensili Diario e Lo Straniero, e su Lettera22 e su varie riviste.  In ambito teatrale ha lavorato e collaborato con: ETI – ente teatrale italiano :: premio Extra / GAI – giovani artisti italiani :: Frammenti Teatro / Semintesta :: IED / Master in curatore museale :: Kilowatt festival :: premio Il Centro del Discorso / Manifatture Knos :: Rialtosantambrogio :: premio Riccione per il teatro :: fondazione Romaeuropa :: Santarcangelo dei Teatri :: Short Theatre / Area06 :: Teatro di San Nicandro garganico / Alessandro Langiu :: Tempo Reale / Ascanio Celestini :: ZTL – zone teatrali libere / ZTL-pro :: festival Vertigine / Giorgio Barberio Corsetti / Auditorium Parco della Musica. Dal 2004, inoltre, è responsabile del Rialto Santambrogio di Roma, una delle realtà teatrali più importanti della capitale. Altre Velocità è un gruppo di osservatori e critici delle arti sceniche, impegnato a favorire un tessuto di relazioni fra le arti e la società contemporanee, guardando al teatro e alla danza di ricerca, agli artisti emergenti e al contesto internazionale. Altre Velocità opera come redazione ‘intermittente’ in festival, eventi, rassegne e stagioni, con approfondimenti su carta stampata e web, laboratori di scrittura critica, seminari e incontri, occasioni di confronto fra spettatori, artisti e operatori. Altre Velocità immagina e propone strumenti di analisi critica e divulgazione a curatori, enti e istituzioni culturali, e invita il pubblico alla condivisione dell’esperienza artistica e del pensiero critico, per uno spettatore partecipe dell’innovazione e della riflessione nella cultura del nostro tempo. Costituito nel maggio 2005 sotto il coordinamento del critico teatrale Massimo Marino in occasione del festival Contemporanea05 del Teatro Metastasio di Prato, il gruppo è comparso per incursioni in eventi e rassegne sul territorio nazionale, attivando laboratori di scrittura critica e percorsi di visione e dialogo, come nel caso di Lavori in Pelle (Ravenna), Rizoma (Massa Carrara), Premio Riccione per il Teatro, tre edizioni di VIE Scena Contemporanea Festival di Emilia Romagna Teatro, Non ho mica vent’anni! (Longiano), comparendo nel sito web dell’evento ospite, proponendo pubblicazioni e pagine giornaliere sui quotidiani locali. Le iniziative consolidate nell’ambito della consulenza critica sui contenuti artistici, sono la collaborazione triennale con l’associazione Cantieri e la rete Anticorpi (Emilia-Romagna) dedicata alla danza contemporanea, e la partecipazione come osservatorio critico permanente per Argo Navis, itinerari teatrali nella provincia di Rimini, progetto promosso dalla Provincia di Rimini in collaborazione con l’Associazione Arboreto di Mondaino.