Cava de’ Tirreni: FdI, consiglieri comunali ricorsrono contro A.S.I. Salerno

Cava de’ Tirreni: FdI, consiglieri comunali ricorsrono contro A.S.I. Salerno

I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Italo Cirielli e Annalisa Della Monica, hanno fatto ricorso contro il Consorzio A.S.I. – Area Per lo Sviluppo Industriale di Salerno – e nei confronti del Comune di Cava de’ Tirreni, della Regione Campania e della Provincia di Salerno, per l’annullamento della delibera del Consiglio Generale del Consorzio A.S.I. con la quale è stato adottato il nuovo Piano Regolatore Territoriale Consortile dell’Agglomerato Industriale di Cava de’ Tirreni.

Nello specifico, il capogruppo consiliare Cirielli e la consigliera Della Monica contestano il modus operandi con il quale si è giunti all’adozione del Piano Regolatore Territoriale in questione nonostante le pregresse segnalazioni presentate all’Amministrazione Comunale di Cava de’ Tirreni.

“L’atto è stato prodotto in assenza di qualsiasi coinvolgimento e/o approvazione da parte del Consiglio Comunale di Cava de’ Tirreni – protesta Italo Cirielli – In tal modo è stato privato il Consiglio Comunale delle proprie competenze e, soprattutto, è stato leso il diritto di ogni singolo Consigliere comunale di esercitare la propria funzione”.

“Gli atti adottati – prosegue il capogruppo Cirielli – (la cui adozione non è stata pubblicata sull’Albo pretorio digitale del Consorzio A.S.I. di Salerno che risulta inaccessibile da mesi, ma comunicata il 4 luglio 2024 nelle “Ultime notizie” del sito istituzionale, mentre sull’Albo pretorio digitale del Comune di Cava de’ Tirreni non è stata pubblicata) sono manifestamente illegittimi e vanno annullati. I Piani Territoriali di coordinamento PER LEGGE debbono essere elaborati d’intesa con le amministrazioni interessate e il Comune di Cava de’ Tirreni è sicuramente un’amministrazione interessata, ovvero rientra tra gli Enti competenti a deliberare gli atti di pianificazione”.

Però, evidenziano i consiglieri di FdI, il Consiglio Comunale di Cava de’ Tirreni non è stato in alcun modo coinvolto e, quindi, non si è mai espresso in merito. Trattandosi di un Piano elaborato di concerto tra l’ufficio urbanistico del Comune di Cava de’ Tirreni e il Consorzio A.S.I. di Salerno, che ha modificato il perimetro dell’originario Piano A.S.I. dell’agglomerato metelliano, restituendo parte di territorio alla pianificazione comunale (P.U.C.) e sottraendo parte del territorio attualmente di esclusiva competenza comunale a vantaggio della pianificazione consortile A.S.I., non esclude la competenza comunale. Ragion per cui l’estromissione del Consiglio Comunale di Cava de’ Tirreni nell’ambito del suddetto procedimento di variante, rende illegittimi gli atti impugnati.

“Oltre a ciò, mi preme ricordare – conclude Italo Cirielli – che il ruolo primario dei consorzi industriali è quello di promuovere e favorire gli insediamenti industriali e il Consorzio A.S.I. invece, piuttosto che favorire  ha ridotto la possibilità di sviluppo industriale dell’agglomerato di Cava de’ Tirreni riducendo l’attuale superficie di territorio Comunale già perimetrato all’interno dell’Area A.S.I. abdicando alle sue funzioni in favore del Comune di Cava de’ Tirreni. Di fatto con la nuova perimetrazione del Piano adottato, è diminuita anche la superficie destinata alle attività produttive del vigente Piano A.S.I.!”.