Prossimi telefonini con intelligenza artificiale

Prossimi telefonini con intelligenza artificiale
Giulio Caso
Fra 10 anni inizieremo a dover interferire, in ogni dove e per qualsiasi motivo, pratica burocratica e così via,   con autentici robot. Macchine elettroniche che usufruiranno di un’intelligenza artificiale centrale. Già adesso i robot hanno fatto la loro, elitaria, comparsa. Ricordiamo, infatti, un califfo con al seguito un colossale robot con passo pesante e ben armato  che serviva ad incutere timore.
Ma questi macchinari,  alla luce dell’i. a. attuale, possono essere ritenuti stupidi e superati.  Anche i robot autonomi del futuro saranno limitati a meno che non si verifichi una delle due condizioni seguenti:
1) Saranno tutti collegati ad una grande unità centrale depositaria d’i. a.
2) Si riuscirà ad imitare le sinapsi cerebrali, miniaturizzando la centrale operativa fino a poterla inserire in ogni singolo robot.
Per ora prevale la prima ipotesi che è quella che ci permette di migliorare anche le funzionalità del telefonino.
Se si riuscirà a realizzare la seconda ipotesi, avremo  anche il telefonino  intelligente.
Sarà come avere un grillo parlante e, in quel caso, speriamo, di non fare la figura dei pinocchietti.