Giulio Caso
La ricerca dell’eternità, dei motivi della nostra esistenza e della vita. Tutte cose nobili e giuste, da cercare assieme come un sentiero smarrito.
Gli uomini, come altre forme di vita in natura,  hanno sempre cercato, anche inconsapevolmente, di andare oltre la vita. Per gli uomini, cercare di tramandare per sempre messaggi, anche artistici, ha un’età d’inizio indefinita.
Possiamo pensare alle prime opere che sono quelle rupestri?
Più antiche ci sono  le prime orme dei dinosauri?
Nemmeno sono le più antiche tracce di vita.
Allora, addirittura i primi ritrovamenti di segni di vita unicellulari o di cellule primordiali? Forse.
Comunque, per quanto riguarda l’uomo l’età d’inizio delle sue opere va, sempre più, indietreggiando nel tempo.
La scelta del materiale, è stata, principalmente la pietra.
La pietra può esistere anche per molti milioni di anni, ma non per l’eternità.
Questa è ben lungi dall’essere neppure concepita.
Un famoso aneddoto sulla definizione di eternità, è il seguente.
C’è una montagna alta mille chilometri. Una forte colomba vola, ogni mille anni, verso la sua cima e la sfiora con un’ala.
Il tempo che impiegherà la montagna ad essere consumata interamente non è niente in confronto all’eternità.