Noci e impresa del gheriglio sbucciato

Noci e impresa del gheriglio sbucciato
Giulio Caso
Fra le tante cose che la natura ci offre di buono c’è la maturazione della frutta, sia fresca che secca, di stagione.
Ad ottobre maturano, dopo circa 20 settimane dalla fioritura, le noci.
Le noci hanno la parte interna che è ottima da mangiare.
Il nome di questa parte interna delle noci è una delle prime parole che impariamo a scuola: gheriglio.
In esso ci sono proteine, vitamine g.  b,  vitamina E, sali minerali, calcio, zinco, potassio, fosforo e Omega 3.
Insomma una miniera di oligoelementi che aiutano anche il sistema immunitario contro i mali causati dai primi freddi autunnali.
In questo periodo le noci, fresche, devono essere sbucciate perchè la pellicina intorno al gheriglio è amarognola. Fra qualche settimana saranno più secche e non si potranno più sbucciare, ma saranno buone lo stesso.
A proposito di sbucciare noci non posso non ricordare molte delle mamme che si assumevano questo compito per i figli.
Anni fa ci fu un record (probabilmente di un orientale) che riusciva a sbucciare un gheriglio intero, cioè lasciandolo intatto. Record, credo, mai uguagliato.