Attenti al lupo!

Attenti al lupo!
Giulio Caso
Ci sono nuovi, ma sempre vecchi modi per raggirare le persone, approfittando  dell’ingenuità e “vendere” qualcosa.
Oggi è tornato di moda il metodo dell’amico di un tempo dimenticato.
Vengo al racconto realmente accaduto.
L’altra settimana mentre passeggiavo, si fermò un’ auto nuova, bianca. Conducente di media età, capelli brizzolati. Sguardo intelligente e furbastro. Intuitivo al massimo, ho dato due informazioni distorte su di me e mi ha corretto.
Gentile, ma ansioso di arrivare al punto:
– Vuol regalare insistentemente un orologio, a suo dire, di gran valore, che ha mancato di consegnare. Poi chiede solo qualcosa per le spese di benzina. Presumo 50 o 100 euro.
Alla sua domanda iniziale: – “Ti ricordi di me”, ho detto Mario ed ha confermato con un sorriso, ma era troppo soddisfatto. In fondo non è neppure troppo esoso.
Basta fingere di non avere soldi e velocemente si allontana dicendo:
“Ci vediamo, ci vediamooooo.
Piccolo raggiro andato a vuoto.