Maiori: lettera aperta del coordinatore Comitato referendario a Sindaco
Gentile Sindaco,
in seguito alle tue “estemporanee” comunicazioni nel merito del referendum rilasciate nel Consiglio Comunale di ieri 30 ottobre, sono costretto per dovere di precisione ad indirizzarti a mezzo stampa questa lettera aperta.
Ti scrivo, e scusami il tu confidenziale, considerata la nostra lunga conoscenza, non come coordinatore del comitato referendario ma come cittadino e come ex amministratore.
Mi domando, come prima cosa, come ti è venuto in mente, conoscendo il tuo bon ton di scendere così in basso offendendo,in modo così poco civile per non dire altro l’onorabilità e la professionalità di un professionista nel corso dell’ultimo consiglio comunale, responsabile soltanto di avere sostenuto nel corso di un’intervista radiofonica le ragioni dei quesiti referendari e le norme statutarie, e tra l’altro da me delegato.
Sai bene perché sei amministratore da lunga data che in consiglio comunale neanche nei confronti del più acerrimo avversario sono stati usati termini così volgari nei confronti di un professionista.
Per questo va tutta la mia solidarietà all’avvocato Enzo Rispoli.
Come seconda cosa, anche nell’ultimo Consiglio comunale hai continuato a sottolineare che ti è incomprensibile come alcuni che hanno contribuito a rovinare “l’angolo più bello di Maiori” come tu spesso dici con la costruzione del porticciolo, oggi si ergono a paladini del paesaggio cercando di ostacolare il tunnel, o come tu meglio dici “il buco nella montagna tra Maiori e Minori”.
Voglio solo chiarirti che, se l’angolo più bello ha ceduto il posto al molo d’attracco per i natanti almeno i benefici apportati da quest’ultimo sono sotto gli occhi di tutti; e sono ritenuti necessari per un paese turistico come il nostro, cosa che tante volte hai sostenuto (vedi l’approdo, l’anfiteatro, il parcheggio, la piazzetta ed altro).
Invece, potresti meglio chiarirci quali sono i vantaggi del tunnel se non quei pochi secondi che si guadagnerebbero per il traffico veicolare tra Maiori e Minori. Lasciamo stare quindi il paragone tra il porticciolo e il tunnel.
Terza cosa continui a sostenere che il comitato è nato per fini elettorali in vista delle prossime elezioni amministrative.
E invece no! e lo sai bene perché più volte ti ho invitato, proprio per evitare una contrapposizione, ad un atto di coraggio e chiedendo al Consiglio comunale di avviare la procedura referendaria.
Il Comitato è sorto per evitare la realizzazione di opere come il depuratore e il tunnel, manufatti dannosi e dispendiosi, e per chiederne conto direttamente ai cittadini di Maiori.
Poi cosa ci sarebbe di scandaloso se un domani alcuni sostenitori del comitato partecipassero alle elezioni comunali in partiti o liste? Non è forse un loro diritto? Io, al contrario di te, mi auguro che quanti più cittadini, che hanno a cuore le sorti del proprio paese, finalmente diano il loro contributo anche nell’amministrazione della cosa pubblica.
Allora, bando alle polemiche,provvedi, com’è tuo dovere e nel rispetto dello statuto comunale, a dare vita alla Commissione che è l’unica abilitata a decidere se la richiesta referendaria è ammissibile o meno.
Con la cordialità di sempre
Mario Civale