Cava de’ Tirreni: Sacrario Militare, commemorati giovani caduti in guerra
“Ho accolto l’invito con grande gioia perché sento molto vicini i giovani caduti in guerra che riposano in questo Sacrario”. Così Don Giuseppe Noschese in occasione della cerimonia di raccoglimento e preghiera per ricordare tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per la pace di stamani al Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni ubicato nel civico cimitero. “I caduti hanno fatto la differenza – ha aggiunto – vivendo da soldati fino all’estremo sacrificio”. Alla consueta commemorazione del 2 novembre presso il Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni hanno partecipato il presidente del Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni Daniele Fasano, Luigi Fasano, Roberto Catozzi, il Colonnello Carlo De Martino, la madre ed il fratello di Massimiliano Randino, Angelo Canora, Maddalena Annarumma, i rappresentanti dell’Associazione Bersaglieri Marcello Garzia di Cava de’ Tirreni, dell’associazione Carabinieri ed anche comuni cittadini che si sono fermati per pregare sulla tomba dei caduti. E qui, nel luogo della memoria, si è donato un pensiero anche ai componenti del Comitato per il Sacrario Militare che non ci sono più come il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano, il Colonello Vincenzo Consalvo, il Generale Lucio Cesaro, il ragioniere Gerardo Canora. “I caduti in guerra ci spingono a continuare in quest’iniziativa legata alla memoria – ha sottolineato il presidente Daniele Fasano – Il mio ricordo va al Colonello Vincenzo Consalvo ed al Generale Lucio Cesaro che ci guardano da lassù. Ringrazio l’amministrazione comunale perché con il suo aiuto e con quello di tanti volontari abbiamo risolto i problemi con il tetto del Sacrario e con l’ingresso dei colombi. Un plauso va anche alla ditta Lamsa che ha sostituito il vetro e alla ditta di pulizie che ha reso lindo il Sacrario così come ai componenti del Comitato per il Sacrario Militare che permettono l’apertura straordinaria di questo luogo ed alle associazioni che ci seguono costantemente. Il mio grazie va anche a Sua Eccellenza il Vescovo Orazio Soricelli perché ha scritto una bellissima lettera per l’intitolazione del Sacrario a mio padre. Un grazie immenso anche alla famiglia del Primo Caporal Maggiore della Brigata Paracadutisti “Folgore” Massimiliano Randino che sentiamo ormai come un nostro fratello. Il mio sogno è quello di aprire il Sacrario alle scuole per far conoscere da vicino agli studenti questo luogo della memoria”. Infine, un ultimo ricordo al colonello Vincenzo Consalvo scomparso meno di un mese fa. “Sento ancora molto forte l’eredità che mi ha lasciato il Colonello Vincenzo Consalvo – ha concluso il Colonnello Carlo De Martino – quando, tempo fa, mi donò il foglio con la preghiera dei caduti in guerra che da allora mi onoro di ripetere in ogni nostra celebrazione eucaristica”.